«Piangi che tuo figlio non nasce»: l’insulto che ha scatenato la rissa dopo Real Madrid-Villareal e la replica della compagna di Valverde

La fidanzata del calciatore uruguayano Mina Bonino affronta una gravidanza difficile: «Bisogna fermarsi davanti al dolore di un’altra persona»

«Piangi ora che tuo figlio non nasce». È questa la frase pesante come un macigno che il calciatore uruguayano del Real Madrid Federico Valverde si sarebbe sentito ripetere per la seconda volta dal giocatore del Villarreal Alejandro Baena durante la partita di ieri, 8 aprile, al Bernabeu. Da lì sarebbe nata la miccia per la rissa al termine del match, vinto dal Real per 3 a 2, scoppiata nel garage dello stadio. Mentre aspettava di salire sul bus della sua squadra, Baena è stato avvicinato da Valverde che lo ha colpito con un pugno urlando: «Dimmi ora che cosa hai detto di mio figlio». La frase pronunciata dal primo farebbe riferimento alle difficoltà in gravidanza che la moglie del calciatore sta affrontando. Un’affermazione di pessimo gusto commentata poche ore fa dalla stessa compagna del giocatore uruguaiano, Mina Bonino: «Dovrei dare spiegazioni quando mi hanno detto che il mio stato interessante rischiava di non poter continuare? Noi siamo stati zitti per due mesi e non voglio rivivere questa tortura. I limiti arrivano fino al dolore di un’altra persona, e ne ho passate abbastanza perché vengano a questionare sulla salute del figlio che aspetto», ha scritto. Baena, a quanto sembra, aveva già pronunciato simili improperi durante una precedente sfida di Coppa del Re. Quella di ieri sarebbe stata quindi una “recidiva”. «Voglio voltare pagina e pensare solo alla sfida di Champions contro il Chelsea», ha detto però poche ore fa l’atleta che ha fatto scoppiare la rissa. E in sua difesa si è schierata anche la società del Villarreal: «Il giocatore ha deciso di presentare la denuncia all’aggressore alla polizia nazionale. Ancora una volta, il Villarreal CF mostra il suo rifiuto di qualsiasi atto di violenza e crede fermamente nella versione del suo giocatore che sosterrà durante tutto questo processo», si legge nella nota ufficiale.


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