Macron, stai al tuo posto. Il Cremlino: «Parigi non può mediare, è parte in causa dalla parte di Kiev»

Per il portavoce di Putin, Dmitry Peskov, «La Francia è coinvolta in questo conflitto sia direttamente che indirettamente»

«Parigi difficilmente può rivendicare il ruolo di mediatore perché è schierata con una delle parti in conflitto». A dirlo è il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, secondo cui «Parigi è coinvolta in questo conflitto dalla parte dell’Ucraina sia direttamente che indirettamente», ha detto Peskov citato dalla Tass, commentando la proposta del presidente cinese Xi Jinping all’omologo francese Emmanuel Macron a svolgere un ruolo di mediazione tra Russia e Ucraina. La dichiarazione di Peskov arriva il giorno dopo la conclusione della visita di tre giorni in Cina di Macron – in parte accompagnato dalla presidente della Commissione Ursula von der Leyen – all’insegna degli accordi commerciali ma anche del lavoro diplomatico per riaprire una via diplomatica nel conflitto in corso. Durante il bilaterale il presidente Xi ha ribadito la sua posizione: «La Cina insiste nel promuovere i colloqui di pace e una soluzione politica, esprimendo la disponibilità a collaborare con la Francia per invitare la comunità internazionale a mantenere una moderazione razionale ed evitare di intraprendere azioni che possano aggravare la crisi o portarla fuori controllo», ha detto il capo di Stato cinese incontrando i media con l’omologo francese dopo il loro bilaterale. 


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