Giuseppina Di Foggia a capo di Terna, la conferma da Cdp sulle nomine del governo. De Blasio presidente

Fortemente voluta dalla premier Giorgia Meloni, Di Foggia è la prima donna a capo di una grande società quotata partecipata dallo Stato

La manager Giuseppina Di Foggia si prepara a diventare amministratore delegato di Terna, dopo che Cassa depositi e prestiti ha confermato le anticipazioni dei giorni scorsi che vedevano la numero uno di Nokia tra i favoriti per la nomina. Al vertice dell’azienda partecipata dallo Stato che gestisce la rete elettrica ci sarà anche Igor De Blasio, nominato presidente. Di Foggia diventa così la prima donna a capo di una delle grandi società pubbliche quotate in Italia. Il suo nome era stato fortemente voluto dalla premier Giorgia Meloni, che lo scorso 8 marzo aveva lanciato un promessa: «Mi piacerebbe, e lo dico alla vigilia di una scelta importante che il Governo deve fare, immaginare che anche nelle grandi partecipate statali possa esserci un amministratore delegato donna perché non c’è mai stato. Credo che questa sia la grande sfida della parità».


Chi è Igor De Blasio

De Blasio arriva alla presidenza di Terna forte di un’esperienza di circa 15 anni da dirigente d’azienda per imprese di altissimo prestigio anche internazionale. Con una laurea in tasca in scienze politiche all’Università Cattolica di Milano, specializzato nello stesso ateneo in marketing ed economia digitale e poi alla Bocconi in marketing, De Blasio, 46 anni, ha iniziato la sua carriera nel 2001 come responsabile per il Nord Italia della Eurobusiness, start up che si occupava di progetti online e business intelligence. Nel 2004 passa alla Gfk Retail and Technology, multinazionale tra le più quotate tra gli istituti di ricerche di mercato e consulenza. Nel 2010 cambia ancora e va in Philips, dove resterà fino al 2016 come sales manager, gestendo i canali commerciali delle comparto Consumer Lighting tra l’Italia, Israele, Grecia, Malta e Cipro. Nei tre anni successivi è stato wholesale director di Moleskine per l’Europa, il Medio Oriente e l’Africa. Nel luglio 2018 viene scelto come componente del Cda Rai dalla Camera. Un anno dopo entra anche nel board di Arexpo, dove siederà come amministratore delegato.


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