Musei gratis, l’annuncio del ministro Sangiuliano: «Ingresso libero il 25 aprile, 2 giugno e 4 novembre». Ma si alza il costo dei biglietti

Per consentire queste aperture «pensiamo di far pagare qualcosa in più ai visitatori», ha detto nell’intervista a Bruno Vespa

25 aprile, 2 giugno e 4 novembre. Sono queste le date, oltre ad alcune domeniche dell’anno, in cui i musei d’Italia rimarranno aperti. Lo ha detto il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, intervistato da Bruno Vespa a Cinque Minuti, su Rai1, in onda questa sera. Per consentire queste aperture «pensiamo di far pagare qualcosa in più ai visitatori», spiega il ministro, commentando il boom di visitatori registrato nei musei durante i giorni di Pasqua e Pasquetta. «Qualche anno fa i giornali titolavano con “la beffa di Pasquetta”, alludendo ai turisti che trovavano chiusi i portoni dei musei. Quest’anno questo non è avvenuto», ha detto Sangiuliano aggiungendo, inoltre, che bisogna agire con intelligenza e ragionare con il personale. Tuttavia, «Noi pensiamo – ribadisce il ministro – di far pagare qualcosa di più in modo da poter dare al personale quel quantum in più che abbiamo ricevuto. Si può fare? Ci stiamo lavorando e poi alcuni musei stanno già lavorando per aver l’autosufficienza economica». E comunque, aggiunge, «il pubblico aumenta perché lo cose belle si pagano e il pubblico è disposto a pagarle». Come accadrà con il Pantheon dove, spiega Sangiuliano, «abbiamo fatto accordo con la Curia di Roma e una parte del ricavato del biglietto, che sarà di 5 euro, andrà ai poveri».


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