È partita la sonda Juice, inizia il viaggio alla scoperta di Giove e le sue lune

L’arrivo nell’orbita del pianeta gassoso è previsto per luglio 2031. Obiettivo: cercare tracce di vita sotto i laghi ghiacciati

La sonda Juice è finalmente partita, diretta a Giove e alle sue lune Europa, Ganimede e Callisto, alla ricerca di risposte sulla possibile presenza di vita negli oceani che si nascondono sotto la superficie ghiacciata dei satelliti. Il viaggio di Juice, coordinato dall’Agenzia spaziale europea, è avvenuto dalla base europea di Kourou, nella Guyana Francese, e durerà circa otto anni. Nella missione c’è anche un grande contributo della ricerca italiana, con un terzo degli strumenti che serviranno a studiare da vicino Giove e le sue lune sviluppati da università, enti pubblici di ricerca e aziende italiane. Compresi i pannelli solari che permetteranno alla sonda di mantenersi attiva, i più grandi finora mai spediti nello spazio. A bordo di Juice – un acronimo che sta per Jupiter Icy Moons Explorerer – c’è anche una placca nella quale sono riprodotti il frontespizio e le due pagine del libro Sidereus Nuncius, nel quale nel 1610 Galileo aveva descritto le lune alle quali è diretta la missione. Nel viaggio di otto anni appena cominciato, la sonda Juice prenderà la spinta per raggiungere Giove grazie ai passaggi ravvicinati con Venere, con la Terra e – per la prima volta nella storia dell’esplorazione spaziale – anche con il sistema Terra-Luna. L’arrivo di Juice nell’orbita di Giove è atteso nel luglio 2031. Dopodiché inizierà la fase di esplorazione delle sue tre lune.


Credits foto: Twitter/ESA


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