Napoli, scoppia la pace tra De Laurentiis e gli ultras: incontro e foto di rito, e al Maradona tornano bandiere e striscioni

L’incontro tra il patron del club partenopeo e i tifosi è avvenuto prima del match contro il Verona. Lo scatto postato dallo stesso presidente

Primi segnali distensivi tra il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis e i tifosi azzurri. Dopo le contestazioni ricevute nel corso delle ultime due partite dalle curve dello stadio Maradona, il patron del club partenopeo ha incontrato oggi, sabato 15 aprile, i capi ultras di entrambe le curve posando in una foto insieme e postandola, poi, sui social network. «Napoli siamo noi. Presidente e tifosi uniti per vincere», si legge nella didascalia. Il primo riscontro del nuovo clima di apparente concordia si è avuto poco dopo, prima del fischio di inizio di Napoli-Verona di questo pomeriggio: nelle curve, infatti, sono comparsi nuovamente striscioni e bandiere e i tifosi hanno cominciato a sostenere la squadra con i consueti cori. Il confronto tra le parti, riferisce Ansa, è stato caratterizzato da un clima sereno ed è stato deciso di comune accordo di cominciare a partire da martedì prossimo – in occasione della gara di ritorno dei quarti di finale di Champions League contro il Milan – una reciproca collaborazione che riguarderà in futuro anche le coreografie. La distensione tra De Laurentiis e gli ultras arriva dopo settimane di tensioni e proteste, portate avanti dalla tifoseria, contro i prezzi dei biglietti delle curve e l’applicazione rigida delle misure sull’ingresso allo stadio di striscioni e bandiere. La contestazione dei tifosi aveva reso necessario assegnare una scorta di polizia a De Laurentiis, a seguito delle minacce ricevute. Ieri nella conferenza stampa di presentazione della partita con il Verona, Luciano Spalletti aveva fatto un appello ai tifosi affinché in un momento delicato della stagione riprendessero a sostenere la squadra per accompagnarla fino in fondo nelle sfide di campionato e di Champions League.


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