La foto che Baiardo ha mostrato a Giletti (e forse non solo) per i pm di Firenze è una pietra preziosa nell’inchiesta sulle stragi

Le intercettazioni tra l’amico dei Graviano e il conduttore dimostrano che Baiardo ne ha parlato davvero, Ma ora dice che non esiste

Salvatore Baiardo ha parlato della foto che ritrae Silvio Berlusconi, Giuseppe Graviano e il generale dei carabinieri Francesco Delfino. Anche se davanti ai magistrati ne ha negato l’esistenza. Baiardo lo ha fatto davvero durante i colloqui con Massimo Giletti, come ha testimoniato durante l’audizione davanti ai pm di Firenze Luca Tescaroli e Luca Turco che indagano sulle stragi del 1993. Ma i giudici lo sapevano già perché hanno intercettato le conversazioni tra Baiardo e Giletti. Lo scrive oggi Lirio Abbate su Repubblica, precisando che durante la perquisizione in casa del padre di Baiardo a Trabia in provincia di Palermo lui ha negato l’esistenza dello scatto. E quando gli investigatori gli hanno riportato le sue parole intercettate è andato in escandescenze: «Non è vero. Non c’è alcuna foto». Ma le intercettazioni dimostrano il contrario.


«Non è vero. Non c’è alcuna foto»

Ovvero che Giletti ha detto il vero davanti ai pm. Lo scatto sarebbe stato effettuato con una Polaroid o uno strumento simile. Vicino al lago d’Orta. La foto è stata scattata di nascosto. Baiardo ha detto a Giletti che con quella foto avrebbe potuto fare un sacco di soldi. Ma anche che non gli interessava farlo. Il motivo della sua importanza è collegato alla richiesta dei Graviano e degli altri boss mafiosi. Ovvero di lasciare il 41 bis e l’ergastolo ostativo. «Questa potrebbe andare un giorno ai magistrati se le cose non vanno in un certo modo», sono le parole dette da Baiardo a Giletti. È singolare che prima dell’annuncio della sospensione di Non è l’Arena Baiardo abbia annunciato l’addio a La7 e l’approdo a Mediaset. E che nel video pubblicato successivamente aveva confermato i pagamenti della produzione per le sue apparizioni ma non aveva detto nulla della foto. Sostenendo invece che Berlusconi e Dell’Utri venissero chiamati in causa ingiustamente. Anche La Verità scrive che Baiardo ha mostrato le foto a qualcun altro. Chiamando in causa Paolo Mondani e Report.


I pizzini, gli scatti, la credibilità

Il Foglio invece ricorda che ad oggi non si può sapere se queste foto esistono. Così come non si può sapere se Baiardo abbia raccontato il vero quando ha detto che Giletti gli ha passato pizzini da leggere durante la trasmissione. Ma se non si sa a chi credere tra magistrati, Giletti e Baiardo è perché la credibilità di Baiardo è stata data da Giletti e dai magistrati.

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