Giallo sul destino della navicella giapponese Ispace: persi i contatti a pochi minuti dall’allunaggio

Già nell 2019 due tentativi di allunaggio di missioni private fallirono

Non viene ricevuto al momento alcun segnale del lander Hakuto-R dell’azienda privata giapponese Ispace che avrebbe dovuto toccare il suolo lunare poco prima delle 19 (ora italiana). L’allunaggio, tuttavia, scrive il New York Times, potrebbe essere regolarmente avvenuto, ma il centro di controllo della missione a Tokyo è in attesa di ristabilire la comunicazione con il veicolo. Ispace ha fatto sapere – spiega il quotidiano americano – di avere avviato i controlli per chiarire la situazione. Nel 2019, due tentativi di allunaggio, uno da parte dell’agenzia spaziale indiana, l’altro da parte di SpaceIL, un’organizzazione no profit israeliana, non sono andati a buon fine. L’atterraggio sul suolo lunare del lander che trasporta il piccolo rover Rashid, degli Emirati Arabi Uniti, con un sistema di intelligenza artificiale dell’azienda canadese Mission Control era previsto alle 18.40. Tuttavia, i collegamenti si sono interrotti quando il veicolo si trovava a metà della sua fase di discesa, prossimo a un’altezza di 15 miglia sopra la superficie lunare. Lanciato nel dicembre 2022 con un razzo Falcon 9 della SpaceX, dal 21 marzo scorso – spiega Cnn –  durante la discesa il veicolo attiverà il suo sistema di propulsione principale per decelerare, quindi regolerà il suo assetto utilizzando una serie di comandi preimpostati per ridurre progressivamente la velocità e la quota, fino ad avere un allunaggio morbido. Fra i partner della missione c’è l’Agenzia spaziale europea, che fornisce il supporto per le comunicazioni. Hakuto-R M1 è la prima missione del programma Hakuto della ispace, che prende il nome dal coniglio bianco che secondo la mitologia giapponese vivrebbe sulla Luna.


Foto copertina: TWITTER/ISPACE

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