Torino, fermata la “banda delle monetine” che derubava donne e anziani in supermercati e cimiteri. Sequestrati 400mila euro – Il video

Alla banda, composta da 8 persone di origine peruviana e che operava tra Torino Ovest e la Val di Susa, sono stati sequestrati 400 mila euro

Li distraevano lanciando una monetina a terra e poi li rapinavano. Ma dopo anni di indagini, iniziate nel 2021, sono stati individuati e fermati dai carabinieri. Si tratta dei componenti della “banda delle monetine”, un gruppo di ladri che derubavano principalmente donne e anziani nei parcheggi di supermercati e di cimiteri tra la Val di Susa e la zona Ovest di Torino. Alla banda sono stati anche sequestrati beni e contanti per un valore complessivo di 400.000 euro. Le vittime erano quasi sempre donne sole e molto anziane. L’operazione è stata condotta dai carabinieri della compagnia di Susa, che hanno agito nei confronti di 8 persone di origine peruviana: due persone sono state portate in carcere, una ai domiciliari e per cinque è scattato l’obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria. Secondo quanto emerso dalle indagini, la “banda delle monetine” avrebbe messo a colpo almeno 80 rapine e furti, utilizzando questo “metodo”. Il “metodo” consisteva nell’avvicinare le vittime, principalmente nei pressi di supermercati e cimiteri e, dopo aver fatto cadere a terra alcune monetine, chiedere: «Signora sono suoi?». Appena le persone si voltavano per controllare, un complice derubava la vittima della borsa. Successivamente, il gruppo recuperava dai portafogli e dai cellulari delle vittime le carte di credito bancomat con i relativi codici di accesso, prelevando subito dopo denaro dai conti correnti delle vittime del borseggio. In precedenza, gli agenti avevano già arrestato 10 persone in flagranza di reato. Nell’operazione sono stati sequestrati beni per un valore di circa 300.000 euro, oltre a 100.000 euro in contanti, in gran parte nascosti in alcune abitazioni di ignari anziani a opera, sempre l’accusa, di alcune badanti peruviane, accusate di ricettazione.


Foto e video in copertina: Carabinieri di Torino


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