Il vescovo bomber di Verona che tifa Cagliari ma prega per l’Hellas: alla visita all’oratorio segna una doppietta

Appassionato di calcio sin dai tempi del seminario, monsignor Domenico Pompili ha anche giocato per la Partita del cuore dopo il terremoto di Amatrice

Il parroco di Illasi, nel Veronese, don Pietro Pasqualotto lo aveva invitato per una partita del settore giovanile nel centro sportivo Giuseppe Venturi, ma lui, il vescovo Domenico Pompili, anziché star lì semplicemente ad assistere a bordo campo ha infilato gli scarpini e indossato la maglia numero 10, finendo anche tra i marcatori, come riporta L’Arena di Verona. Vescovo di Verona dallo scorso anno, Pompili è tifoso del Cagliari con una passione per il calcio giocato sin dai tempi del seminario. Da sacerdote ha giocato un po’ di partite a livello amatoriale, racconta a Vativision, da vescovo è anche sceso In campo in occasione della partita del cuore dopo il terremoto di Amatrice: «Pochi minuti però», ammette.


Certo da quando è a Verona, i suoi pensieri si sono allargati anche ai tanti fedeli che tengono per l’Hellas: «Da quando sono a Verona – ha aggiunto – sono andato a vedere qualche partita dell’Hellas. E anche io, lo devo ammettere, soffro per le sorti della nostra squadra e prego». Alla soglia dei 60 anni, monsignor Pompili ammette di non riuscire più ad allenarsi come vorrebbe «e faccio come certi sessantenni che rischiano di stramazzare al suolo. Lo sport che pratico di più è camminare, per una mezz’ora al giorno a piedi o sul tapis roulant». Sul campo di Illasi comunque non si è risparmiato, servendo passaggi e trovando anche l’occasione di andare a rete. Pompili ha chiuso la partita con i ragazzi con una dignitosissima doppietta, ma senza far torto a nessuno: il vescovo ha segnato due rigori, uno assegnato a ciascuna squadra, con il risultato finale di 3-3.


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