In Alto Adige una legge per abbattere i lupi: «È arrivato il momento di proteggere gli esseri umani»

Secondo i dati della provincia sarebbero almeno una trentina gli esemplari di lupi presenti in Alto Adige

«Non si tratta più solo della protezione degli animali da allevamento, ma dopo il tragico fatto in Trentino anche della protezione degli esseri umani». Se la proposta di abbattere l’orsa Jj4 – accusata di aver aggredito e ucciso Andrea Papi – ha scatenato le proteste degli animalisti, ora le polemiche sono destinate ad allargarsi. Dopo la morte del 26enne, Philipp Achammer, segretario del Südtiroler Volkspartei nella provincia di Bolzano, ha annunciato una legge provinciale per l’abbattimento dei lupi. «Dobbiamo agire, dato che le iniziative intraprese a livello romano non porteranno a breve a un risultato – ha detto Achammer -. Serve una legge provinciale che fissi in modo dettagliato i vari passaggi necessari affinché diventi possibile il prelievo degli animali problematici. Non ci sono alternative». Per il momento, l’iniziativa legislativa è stata solo discussa dalla direzione della Svp e sarà presto presentata in consiglio provinciale. La provincia di Bolzano, fa presente Achammer, dispone già di una legge sull’abbattimento dei lupi, che però non può essere applicata per la mancanza del parere dell’Ispra. La nuova legge – spiega il segretario della Svp – deve prevedere scadenze più chiare. Secondo i dati diffusi dalla provincia nel 2021, «si può ipotizzare un numero minimo di oltre 30 lupi in Alto Adige». In quello stesso anno, fa sapere l’ente, i danni causati dagli attacchi dei lupi al bestiame sono stati compensati con un importo di 54.200 euro.


Credits: UNSPLASH/Josh Felise


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