Squiseat: l’app anti-spreco alimentare bolognese arriva a Milano

È usata soprattutto da studenti universitari e giovani famiglie

Squiseat. Così si chiama l’app anti spreco alimentare che segnala in tempo reale gli avanzi a metà prezzo da prendere in pizzerie, rosticcerie e panetterie. La soluzione ideale per studenti universitari che è nata proprio dall’idea di quattro ragazzi di Bologna, Alberto Drusiani, Luca Morosini, Gabriele Calarota e Ossama Gana. Un gruppo conosciutosi nelle aule universitarie di Informatica che li ha visti laurearsi all’Alma Mater. «Durante l’università facevo il cameriere di catering e mi capitava spesso di dover gettare tanto cibo», inizia a raccontare Alberto a La Stampa. «È nata così insieme agli altri l’idea di candidarci allo StartUp Day, dopo la laurea triennale, con il progetto di un servizio che mettesse in vendita gli alimentari avanzati», prosegue. L’idea piace: nel 2019 viene selezionata tra le migliori startup e iniziano così le prime collaborazioni. Ad oggi a Bologna e provincia sono circa un centinaio le realtà che aderiscono all’app dei 4 ragazzi emiliani. Che inizia ad affacciarsi anche a Milano, entrando nella grande distribuzione con i supermercati NaturaSì. I download effettuati sono circa 20mila e gran parte di coloro che la utilizzano sono studenti universitari e giovani famiglie. «Ogni anno si butta circa un terzo di cibo prodotto nel mondo, buttare il cibo non piace a nessuno. Chi trova un avanzo trova un tesoro», è lo slogan e la bussola dell’app.


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