Ballerini, artigiani, musicisti: chi sono i quattro artisti a cui il governo Meloni ha deciso di assegnare il vitalizio

Tra i beneficiari dell’assegno anche Pino Scarpettini, fondatore dei Trolls

Non solo ex deputati e senatori, ma anche uomini e donne di cultura. Oggi il Consiglio dei ministri, su proposta della premier Giorgia Meloni, ha assegnato un vitalizio a Roberto Baiocchi, Elio Fidia Pulli, Graziella Scotese e Giuseppe Scarpettini. I quattro artisti potranno ricevere ora il trattamento economico grazie a quanto previsto dalla legge Bacchelli, promulgata nel 1985 durante il primo governo a guida di Bettino Craxi. La norma ha istituito per la prima volta un fondo a favore di cittadini illustri che versano in stato di necessità economica. E il nome viene proprio dal primo beneficiario della legge: lo scrittore italiano Riccardo Bacchelli, che morì poco dopo l’approvazione della legge e di fatto non potè mai usufruire del vitalizio.


Roberto Baiocchi

Ma chi sono i quattro artisti a cui oggi il governo Meloni ha deciso di assegnare il vitalizio. Il primo è Roberto Baiocchi, ballerino e coreografo classe 1964. Nel corso della sua carriera, Baiocchi ha danzato in alcuni dei più importanti teatri europei, compresa una performance al fianco di Rosella Hightower del balletto Il lago dei cigni, creato nel 1985 con la regia di Franco Zeffirelli. Negli ultimi anni, ha firmato anche alcuni volumi di divulgazione sulla danza. L’ultimo, Ballerina, vede anche la prefazione di Carla Fracci, scomparsa nel 2021.


Elio Pulli

A ricevere il vitalizio è anche Elio Fidia Pulli, pittore, scultore e ceramista di 89 anni. Un «figlio d’arte cresciuto in bottega», come si definisce sul proprio sito web, che inizia la sua carriera a Sassari nel 1929. È lì che Pulli apre la sua prima bottega d’arte, frequentata da numerosi artisti dell’epoca. Un luogo in cui convivono musica, pittura, scultura, ceramica e artigianato di ogni tipo. Alla carriera artistica, ricca di premi, Pulli affianca anche qualche anno di insegnamento all’Istituto d’Arte di Sassari. Nel 2021, uno dei riconoscimenti più importanti: la laurea magistrale honoris causa in Lettere, Filologia moderna e Industria culturale all’Università di Sassari.

Graziella Scotese

Anche Graziella Scotese, pittrice e muralista classe 1946, viene da una famiglia di artisti. Le sue opere più conosciute sono di pittura murale, come Encuentro de culturas, realizzato negli anni Ottanta sulla linea 3 della metropolitana di Città del Messico. Uno dei temi ricorrenti nelle opere di Scotese è la partecipazione delle donne alla storia: dalle lotte nei Paesi dell’America Latina alla battaglia contro l’Aids, passando per la ricostruzione di Città del Messico dopo il violento terremoto del 1985.

Giuseppe Scarpettini

Il destinatario del quarto e ultimo vitalizio è il musicista Giuseppe Scarpettini, detto Pino. Il musicista livornese è stato anche autore di diverse trasmissioni televisive della Rai, scrittore, sceneggiatore, regista televisivo e produttore cinematografico. I suoi primi passi nel mondo della musica li muove nel 1965, quando fonda lo storico gruppo I Trolls. Con il passare del tempo, la sua attività si sposta soprattutto sulla ricerca di nuovi talenti, intercettando prima di altri nomi del calibro di Elisabetta Viviani e Biagio Antonacci. Dal 2008, Scarpettini è anche presidente del Fiofa, la Federazione italiana organizzazioni festival d’autore.

Credits foto: ANSA/Filippo Attili

Leggi anche: