Roma, la banda del sonnifero che ripulisce le case: bottini da 35 mila euro

I ladri spruzzano droghe per far dormire i padroni di casa. Poi agiscono

La banda del sonnifero colpisce a Roma Ovest. Chi subisce il furto si risveglia la mattina dopo con un senso di nausea. E trova la propria casa svuotata. La banda ha colpito tra la Massimina e Ponte Galeria. Quattro colpi tra via Casorati, via Massimilla e via Paolo Bellezza. Poi si è spostata a Ponte Galeria. E le testimonianze dei derubati, racconta oggi Il Messaggero, sono tutte molto simili. «La polizia mi ha detto che si tratta di una banda violenta, è stata una fortuna che non mi sia svegliato. Ma dopotutto, ne sono sicuro, i ladri hanno spruzzato qualche droga per farci dormire. La mattina quando mia moglie ed io abbiamo scoperto l’incursione, eravamo storditi e avevamo la nausea».


La nausea

Nell’occasione hanno portato via gioielli e pietre preziose oltre a tutti i contanti. Il bottino è stimato in 35 mila euro. «Come ogni mattina mi sono svegliato alle sei per andare al lavoro, avevo capogiri e nausea, dopo poco mi sono accorto che non c’era più il mio borsello. Ho svegliato mia moglie, anche lei era stordita». La coppia capisce poco dopo che qualcuno è entrato in casa. «Mancava anche la borsa di moglie, siamo corsi a vedere se c’era ancora la cassetta riposta nel comodino con i nostri gioielli, i ricordi di una vita: erano scomparsi. Ci hanno portato via anche i contanti. Io avevo 300 euro circa, mia moglie 80. Mi sconvolge il pensiero che malviventi siano entrati nella mia camera da letto mentre noi eravamo inermi. Poteva accadere qualunque cosa, mia moglie è sotto choc: ci sentiamo violati, defraudati non solo dei nostri averi, ma anche della nostra intimità».


I racconti

Nei racconti compaiono anche altre dinamiche. «I ladri hanno rotto la rete del cancelletto che dà sul cortile. Con un bastone e una calamita hanno preso le chiavi dell’inferriata e sono entrati, la porta tra l’altro fa molto rumore quando si apre e questo mi fa credere sempre di più che ci abbiano drogati, addormentati».Una volta entrata, la banda ha avuto via libera. «La polizia mi ha detto che è stata una fortuna che non mi sia svegliato, avrebbero potuto colpirmi con violenza e chissà cosa avrebbero potuto fare a mia moglie». Sui gruppi Facebook c’è già chi propone di «fare ronde». Altri hanno fotografato una Ford grigia sospetta: dalla targa (comunicata ai carabinieri) risulta rubata. «Nell’auto che gira nel quartiere ci sono quattro uomini di età media e ben vestiti».

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