La lite tra Bonaccini e Orsini, prima lo scontro sull’Ucraina. Poi volano insulti: «Fallito… pallone gonfiato…»

Tutto ha avuto inizio da un’analisi del saggista sulla guerra in Ucraina. Poi i due sono passati agli insulti personali

Volano accuse e insulti sui social tra il saggista Alessandro Orsini e il presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini. La lite ha inizio da un tweet del giornalista Giovanni Rodriquez, che riporta alcune dichiarazioni di Orsini sulla parata militare in Russia del 9 maggio: «La Russia è spaventosamente forte, Putin è fortissimo e ha più consensi di Biden». Bonaccini commenta: «Credo di averne conosciute di persone egocentriche nel corso della mia vita, ma un pallone gonfiato come questo non mi era mai capitato di ascoltarlo». A quel punto, Orsini affida alla sua pagina Facebook una lunga risposta diretta proprio al governatore emiliano: «Sotto il profilo personale, non mi sento offeso dagli insulti dell’uomo politico più fallito d’Italia che si è fatto fregare la segreteria del partito, in cui era dominante, come un pollo – scrive il sociologo su Facebook -. Sono ben contento che Bonaccini abbia preso questi sonori ceffoni come candidato alla segretaria del Pd. Dovrebbe nascondersi per la vergogna invece di offendere su twitter».


Orsini, che è finito sotto i riflettori pubblici soprattutto per le sue posizioni controverse sulla guerra in Ucraina, parla poi di una «campagna violenta e pervasiva di diffamazione e di insulti triviali» nei suoi confronti. Una dinamica che dimostrerebbe che il settore dell’informazione italiana che si occupa della guerra «è certamente stracorrotto» e paragonabile a quello di Paesi governati da regimi autoritari. Poi, l’altro attacco personale: «Io sono semplicemente un uomo che lotta contro la colonizzazione del mondo della vita, ma non credo che Bonaccini abbia mai studiato Habermas e, quindi, credo che non abbia la più pallida idea di ciò che faccio per il bene del mio Paese con la cultura, concepita come uno strumento di liberazione da ogni forma di oppressione». A chiudere, almeno per ora, la lite social è la contro replica di Bonaccini, che su Twitter scrive: «Lascio Orsini ai suoi deliri. Elly ha vinto le primarie, ma sono stato eletto presidente del secondo partito italiano». Poi la provocazione: «Dal 1990 ho partecipato a 8 elezioni amministrative, tutte con preferenze o elezione diretta. A proposito di fallito. Provi lui e ne riparliamo».


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