Ilaria De Rosa, il caso della hostess arrestata per droga in Arabia Saudita: «Fermata per un amico che aveva una canna»

La madre Marisa Boin: si è trovata in un guaio ma non ha fatto uso di droghe

C’è un video che ritrae l’arresto di Ilaria De Rosa in Arabia Saudita. Risale molto probabilmente al 4 maggio, giorno in cui la hostess della compagnia aerea Avon Express della Lituania è ufficialmente “scomparsa”. Tre uomini la portano via in un’auto che sfila veloce nel traffico di Jeddah. De Rosa alloggiava all’hotel Spectrum Residence Sultan in attesa del volo di rientro. Le accuse a suo carico sono detenzione e spaccio internazionale di stupefacenti. L’8 maggio la madre, Marisa Boin, ha sporto denuncia per la sua scomparsa. E oggi in un’intervista a La Stampa la signora racconta una storia che riguarda proprio l’arresto della figlia. «Si è trovata in un guaio più grosso di lei ma non ha mai fatto uso di droghe», premette Boin.


Un colossale equivoco?

«Ilaria è abituata a lavorare all’estero. Sa bene che in certi paesi come l’Arabia Saudita è pericoloso farsi trovare con gli stupefacenti addosso», aggiunge. Poi spiega: «La Farnesina ci ha detto che Ilaria è stata fermata mentre si trovava su un’automobile con altri ragazzi. E uno di questi aveva una canna. Non droga da spacciare, ma una sigaretta con della sostanza stupefacente. Non so se hashish o marijuana. Ma ce l’aveva appunto un ragazzo, non mia figlia. Ilaria non aveva nessuna canna. Eppure hanno arrestato anche lei insieme a tutti gli altri». La madre sostiene che la figlia è andata a una festa in spiaggia: «Ma quelli sono Paesi molto severi dove ti arrestano anche se ti trovano con addosso delle bevande alcoliche. Lì non ti puoi bere tranquillamente neppure una birra. E invece può capitare che i ragazzi vadano in riva al mare a fare festa e a bere qualche birra e poi vengano arrestati. Dopo il Ramadan hanno fatto molti controlli e molti arresti. Io so di 5 mila arresti. Ma, lo ripeto, Ilaria non aveva addosso la droga e non è una ragazza che si fa le canne. La conosco bene, è mia figlia».


La carriera di Ilaria

Dopo il diploma conseguito a Treviso Ilaria De Rosa ha studiato all’estero, allo United World College a Maastricht, nei Paesi Bassi. Parla quattro lingue. È sempre stata molto studiosa e brillante a scuola. La madre della ragazza risiede a Resana, sempre nel trevigiano, mentre il padre vive nei Paesi Bassi. La giovane dopo aver conseguito il diploma in Scienze Umane al ‘Duca Degli Abruzzi’ a Treviso, aveva scelto di lasciare l’Italia, trasferendosi in Germania dove ha soggiornato per un breve periodo durante il quale ha lavorato come hostess per la compagnia aerea Neos. Lasciata la Germania ha traslocato a Maastricht. Secondo le risultanze non c’è traccia di reati nel suo casellario giudiziario.

Il filmato

Il filmato delle telecamere di sicurezza dell’hotel la ritrae mentre si allontana con tre uomini. Non sembra costretta, forse si tratta di agenti di polizia. Non ci sono conferme giudiziarie o diplomatiche riguardo la versione dell’equivoco con la droga. Secondo un’altra versione dei fatti la ragazza non sarebbe mai arrivata nella sua stanza d’albergo. Ma sarebbe invece stata prelevata prima, direttamente all’aeroporto. Questo escluderebbe la storia della persona fermata con lei nel traffico. E parlerebbe di altre accuse che riguardano invece non il semplice consumo di droga ma il traffico internazionale di stupefacenti. L’agenzia di stampa Ansa scrive che appena scesa dall’aereo è stata prelevata dalla polizia araba e portata in carcere nell’ambito di un’operazione antidroga che ha coinvolto varie persone.

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