Quasi un matrimonio al giorno e tutti vogliono il sindaco di Bari: così Decaro punta al record da far invidia a un prete

In calo i matrimoni religiosi, ma non quelli con rito civile in particolare nel capoluogo barese, dove gli sposi fanno a gara per avere il primo cittadino del Pd come officiante. Anche a costo di cambiare data

Sull’agenda del sindaco di Bari e presidente nazionale dell’Anci Antonio Decaro il 27 maggio è segnato con bollino rosso per il traffico intensissimo che dovrà affrontare di coppie pronte a farsi sposare in Comune. In città, racconta il Corriere del Mezzogiorno, chi sceglie il rito civile vorrebbe solo lui come celebrante d’eccezione, uno che sui social ormai da anni dà del tu anche all’ultimo degli hater con cui non si risparmia anche in scontri durissimi. Nonostante siano lontani i fasti dei primi anni, quando Decaro occupava quasi sempre la prima posizione nei sondaggi sulla fiducia nei sindaci, il primo cittadino di Bari è rimasto comunque il terzo a livello nazionale con il 62% dei baresi che in lui ripone ancora fiducia, secondo l’ultima rilevazione del Sole 24 ore dello scorso anno. Questa popolarità però ha un costo non da poco che lo costringe a officiare una media di cinque matrimoni a settimana, con giorni più intensi di altri. Proprio come il prossimo 27 maggio, quando Decaro si ritroverà a celebrare ben cinque unioni nella stesa giornata, con due al mattino e tre al pomeriggio. E con l’inizio della stagione dei matrimoni, settore trainante dell’economia pugliese, l’agenda di Decaro si farà sempre più fitta di celebrazioni tra una riunione e l’altra.


La lettera della coppia benedetta dal sindaco

Alle richieste negli ultimi nove anni Decaro pare non si sia mai tirato indietro. Emblematica è la storia di Sara e Marco che, racconta il Corriere, hanno scritto un’email accorata al sindaco base perché non mancasse alla celebrazione della loro unione. I due appassionati runner avevano scritto a Decaro: «Ci riconosci? Ho scelto una foto della Deejay Ten del 2019 perché è rappresentativa. Ad ogni Deejay Ten ci raccomandavamo perché volevamo che fossi tu a sposarci e per vari motivi abbiamo sempre rinviato. Poi domenica 16 aprile prima di correre, mentre ti accingevi a salire sul palco per raggiungere Linus, ci hai dato la tua benedizione e mi hai dato un bacio sulla fronte». La coppia ha quindi spiegato come è nata la loro ferma decisione di avere il sindaco di Bari per il giorno del Sì: «Pochi giorni prima, rotti gli indugi, avevamo deciso di sposarci e basta, per noi, in modo semplice ma subito! Senza più rinvii! E allora ci eravamo messi in contatto con gli uffici dello stato civile a cui abbiamo detto di scegliere una data qualsiasi purché fossi tu a sposarci! Ed eccoci qui. Solo tu puoi sposarci nessun altro». Ancora un altro anno e per Decaro sarà il momento di prendere una pausa dalle unioni civili. Ancora ignoto cosa riservi per lui il destino dopo i due mandati da sindaco di Bari, di certo da possibile erede di Michele Emiliano alla Regione Puglia non dovrà più sottoporsi alle maratone matrimoniali.


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