Ciro Grillo, la scoperta dell’esperto dalla Procura: «Dai cellulari cancellati alcuni video, chat e foto prima dell’esame»

Gli avvocati difensori dei quattro giovani sostengono che anche la vittima delle presunte violenze avrebbe cancellato alcuni messaggi

«Ci stanno i video, un sacco di amici li hanno visti, con i telefoni gira tutto», dichiaravano nel maggio 2019 davanti alle telecamere di La7 alcuni conoscenti di Ciro Grillo, che sostenevano l’esistenza di frammenti di video e di foto degli abusi sessuali che si sarebbero consumati nella villa in Sardegna nella notte tra il 16 e il 17 luglio 2019. E durante l’udienza a porte chiuse che si è svolta oggi a Tempio Pausania, secondo quanto riferito dal tecnico informatico incaricato dalla Procura Mauro Sanna, su disposizione del procuratore capo di Tempio, Gregorio Capasso, è emerso che molti video risalenti a quella notte non sarebbero integrali e che dagli smartphone dei quattro giovani imputati sarebbero scomparse anche diverse chat, messaggi e sono stati eliminati diverse foto dai telefoni dei quattro imputati, Ciro Grillo, Edoardo Capitta, Francesco Corsiglia e Vittorio Lauria. I quattro sono a processo con l’accusa di aver violentato, la notte tra il 16 e il 17 luglio del 2019 a Porto Cervo, Silvia (una studentessa italo-norvegese, nome di fantasia, ndr) e una sua amica Roberta (nome di fantasia, ndr). Gli avvocati difensori dei quattro giovani sostengono che anche la vittima delle presunte violenze avrebbe cancellato alcuni messaggi.


Le posizioni di accusa e difesa

Gli avvocati difensori dei quattro giovani hanno richiesto che in Aula vengano mostrate tutte le foto e video presenti sui cellulari dei giovani coinvolti, incluse quelle estrapolate dal perito nominato dai legali difensori, Mattia Epifani, e relative alla sera precedente trascorsa al Billionaire dal gruppo di giovani, dove si vedrebbe Silvia che flirta con Grillo Jr. Ma per i legali difensori della giovane, Giulia Bongiorno e Dario Romano, le immagini non hanno rilevanza nella presunta violenza sessuale avvenuta in seguito. Diversa invece la questione relativa alle immagini scattate dai giovani nella notte con l’amica Roberta, che mentre dormiva sul divano, è stata fotografata da tre giovani che le avevano avvicinato i genitali al viso (da Grillo, Capitta e Lauria). La questione ora si sposta dunque sui contenuti presenti negli smartphone di tutti i giovani coinvolti. Il presidente del collegio giudicante, Marco Contu, ha deciso di destinare tre udienze all’ascolto dei periti di accusa e difesa, e all’eventuale visura in aula delle prove, oltre che all’ascolto di ulteriori testimonianze. Le prossime udienze sono fissate per il 23 giugno e per il 10 luglio.


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