Francia, via libera alla legge sugli influencer. Dagli interventi chirurgici alle scommesse, tutti i paletti alla pubblicità sui social

In caso di inadempienza alle nuove norme, influencer e content creator rischiano fino a due anni di reclusione e 300mila euro di multa

Il Parlamento francese ha approvato in via definitiva la legge per regolamentare il lavoro degli influencer e dei content creator. La normativa, che ha come primi firmatari Arthur Delaporte del Partito Socialista e Stéphane Vojetta di Renaissance e che è stata presentata dopo uno studio della Direzione generale della concorrenza, punta a regolamentare il settore con limitazioni e norme che vanno dal divieto di «rimedi» di vario tipo che possono rivelarsi pericolosi, al vero reato di frode, abuso di fiducia o collaborazioni non esplicite. Il testo – che definisce gli influencer come «persone fisiche o morali che, facendosi pagare, utilizzano la notorietà presso il loro pubblico per promuovere online beni e servizi» – prevede il divieto sui social media della promozione di interventi di chirurgia estetica così come dell’astensione dalle terapie, mentre verrà regolata rigidamente la pubblicità di diversi dispositivi medici. La stretta riguarda anche le promozione di prodotti contenenti nicotina, le scommesse e il gioco d’azzardo. Si proibiscono infine anche immagini di promozione per cosmetici realizzate con ritocchi effettuati grazie a filtri per rendere i prodotti più interessanti. In caso di inadempienza della norma, riporta Le Monde, gli influencer e i content creator potranno essere puniti con due anni di reclusione e fino a 300.000 euro di multa.


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