Ucraina, Zelensky annuncia la controffensiva: «Siamo pronti, ma non capisco perché arrivino così poche armi»

Il leader di Kiev in un’intervista al Wall Street Journal si dice incerto sull’esito della decisione, che potrebbe portare alla morte di molti soldati

La primavera è agli sgoccioli, el’Ucraina si appresta a lanciare la sua attesa controffensiva: lo ha fatto sapere il presidente Volodymyr Zelensky in un’intervista al Wall Street Journal. «Crediamo fermamente che avremo successo», ha dichiarato alla testata statunitense da Odessa. Il leader di Kiev, però ha ammesso la superiorità aerea russa, la quale rappresenta una minaccia contro cui l’Ucraina non ha protezioni adeguate. Il risultato, secondo le previsioni di Zelensky, è che «un gran numero di soldati morirà». «Non so quanto tempo ci vorrà», ha aggiunto il leader ucraino. «Ad essere onesti, ci sono molti modi in cui potrebbe andare, completamente diversi. Ma lo faremo e siamo pronti».


Il timore per le elezioni Usa

In un lungo colloquio di un’ora con la giornalista Emma Tucker, Zelensky, ha affermato di temere che le elezioni statunitensi del prossimo anno possano portare al potere un’amministrazione meno favorevole nei confronti del proprio Paese, e colto l’occasione per sollecitare la Nato a offrire un percorso chiaro per l’adesione a Kiev. Ha anche esortato la Cina a cercare di frenare la Russia e ha affermato che l’Ucraina ha urgente bisogno di più sistemi di difesa missilistica Patriot di fabbricazione statunitense per proteggere i cittadini dai bombardamenti aerei e le truppe in prima linea. «Ci piacerebbe avere certe cose, ma non possiamo aspettare mesi», ha dichiarato.


La frustrazione per le armi

Zelensky è passato dalle espressioni di gratitudine ai sostenitori occidentali per le consegne di materiale bellico a parole di frustrazione per la loro – a suo dire – riluttanza a fornire all’Ucraina maggiori quantità di armi pesanti per respingere i russi. Il leader di Kiev ha detto di essere consapevole del fatto che i leader occidentali a volte si offendono per il suo tono aspro, aggiungendo però di non riuscire a capire perché, a suo avviso, gli armamenti avanzati richiesti dall’Ucraina vengano centellinati, pur sapendo avrebbero salverebbero vite umane e aiutato l’Ucraina a vincere.

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