Intanto l'ex braccio Steve Bannon è stato convocato dal giurì
L’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump è l’obiettivo di un’indagine penale. È quanto i pubblici ministeri federali hanno notificato all’ex presidente degli Stati Uniti. A riferirlo sono fonti informate dei fatti a Politico. Questo è il segno che il procuratore speciale Jack Smith, che sta indagando sulle carte classificate portate dal tycoon nella sua residenza a Mar-a-Lago, è in procinto di incriminare Trump. Ora è solo una questione di giorni, o forse di ore, perché il regolamento del dipartimento di Giustizia prevede che i procuratori possono inviare una lettera mirata a coloro che potrebbero essere accusati in relazione a un’indagine del gran giurì, dando loro l’opportunità di testimoniare prima che arrivi un atto d’accusa.
La cerchia dei fedelissimi nel mirino
D’altronde già nelle settimane scorse Smith ha portato al gran giurì che indaga sul caso dei documenti classificati diverse persone molto vicine all’ex presidente. Tra questi spicca Evan Corcoran, l’ex capo dello staff Mark Meadows, nonché suo legale. E il suo ex portavoce Taylor Budowich fatto sapere di essere stato interrogato in Florida. Ma non solo. Nel mirino delle indagini contro Trump c’è anche il volto di Steve Bannon, l’ex braccio destro di Trump alla Casa Bianca, che è stato chiamato per testimoniare dal grand giurì a Washington nell’ambito dell’indagine di Smith sulla rivolta del 6 gennaio a Capitol Hill e gli sforzi dell’ex presidente per ribaltare il risultato delle elezioni del 2020. Ma c’è da sottolineare che il grand giurì che indaga su questo caso non è lo stesso di Miami che ha già interrogato Bannon sulle carte top secret finite a Mar-a-Lago.
A tutti è capitato di rivolgersi al dentista per un mal di denti e di imbattersi in visite dove si ricevono passivamente le informazioni, spesso anche difficili da capire. Lo sa bene DentalPro che ha reso la visita dentistica digitale e coinvolgente con il Digital Check-up con l’obiettivo di migliorare la comunicazione e l’interazione con il paziente, agevolando la comprensione della diagnosi. Mediante l’uso di moderni scanner intraorali, durante la prima visita è possibile acquisire in pochi minuti le immagini a 360 gradi del cavo orale e, in tempo reale, mostrarle in 3D, ingrandite, su uno schermo, evidenziando nel dettaglio le eventuali problematiche da gestire. Con il Digital Check-up il paziente può mettere a fuoco il punto esatto in cui si sta formando una carie, visualizzare una malocclusione, un dente da sostituire o un’infiammazione gengivale, riuscendo così a comprendere meglio lo stato della propria salute orale, le proposte di trattamento o le fasi del piano di cura. Secondo un’indagine di Key-Stone, a oggi 1 studio odontoiatrico su 3 in Italia è dotato di questa nuova tecnologia.
Il digitale per mettere al centro il paziente
Con l’utilizzo dello scanner intraorale la seduta dal dentista può diventare così un’esperienza educativa, inclusiva e coinvolgente. DentalPro, il più grande gruppo di cure dentali in Italia, ha lanciato nei suoi oltre 260 centri il Digital Check-up con l’obiettivo di migliorare la comunicazione e l’interazione con il paziente, agevolando la comprensione della diagnosi. «Le tecnologie digitali stanno determinando una trasformazione epocale nel settore odontoiatrico e offrono un importante strumento di comunicazione con il paziente», afferma il dottor Samuele Baruch, Direttore Medico Scientifico DentalPro. «Un dentista, che impieghi metodiche avanzate e meno invasive, può rappresentare un vantaggio in termini di chiarezza, precisione della diagnosi, semplificazione e condivisione del piano di cura».
Un occhio alla sostenibilità
Gli scanner intraorali sono impiegati di solito in ambito protesico e ortodontico, per acquisire impronte tridimensionali di elevata qualità e precisione, con numerosi vantaggi: un’esecuzione più rapida e a regola d’arte di protesi anche complesse, maggior comfort per i pazienti, che possono così evitare la poco gradita pasta da impronta. L’adozione di questa nuova tecnologia oltre a migliorare l’esperienza dei pazienti dal dentista, non si dimentica dell’ambiente, consente infatti una notevole riduzione dell’utilizzo di materiale legato alla tradizionale pasta da impronta: DentalPro ha stimato in un anno il risparmio di 8 tonnellate di alginato e silicone e 26 tonnellate di gesso*, di difficile smaltimento.
Inoltre grazie all’impiego di scanner intraorali si velocizza la comunicazione con il laboratorio: l’impronta digitale viene inviata istantaneamente tramite cloud al laboratorio, per ottenere altrettanto velocemente un progetto completo e personalizzato. L’impronta tradizionale deve invece essere ritirata nel centro odontoiatrico e portata in laboratorio, dove viene lavorata per poi essere riconsegnata al centro in forma di manufatto. Grazie agli scanner intraorali si evitano i passaggi fisici delle impronte dal centro al laboratorio, dimezzando gli spostamenti dei fattorini e quindi le emissioni di CO2. Un miglioramento delle cure per tutti i soggetti coinvolti, che mostra come la digitalizzazione può garantire un salto di qualità non solo in odontoiatria, ma anche nella vita delle persone.
La storia di DentalPro
DentalPro è il più grande gruppo di cure dentali in Italia, con oltre 260 centri dentistici in 16 regioni, nei migliori centri commerciali e nelle principali città italiane. Oltre 2.000 dipendenti, 1.200 odontoiatri e igienisti e oltre 1 milione di pazienti gestiti in 13 anni di attività. È la prima realtà della sanità privata in Italia ad avere ottenuto 3 certificazioni ISO in Sicurezza, Qualità e Ambiente. Elevati standard di cura e competenza del personale sono garantiti dal controllo del Comitato Medico Scientifico. Nel 2019, è nata DentalPro Academy: una scuola per la formazione nel settore odontoiatrico. Tratto distintivo del gruppo è la vocazione all’innovazione tecnologica unita all’accessibilità delle cure in termini di comodità, disponibilità di tempo: strutture aperte anche nel weekend con orario continuato, con parcheggi comodi e gratuiti, partnership con istituti di credito, convenzioni con fondi e assicurazioni sanitarie per permettere ai pazienti di accedere alle cure. Conciliare qualità, sostenibilità e accessibilità è da sempre l’impegno di DentalPro per consentire a quante più persone possibili di prendersi cura della propria salute orale.
*Il calcolo è stato effettuato su 129.348 impronte di due arcate, realizzate in un anno con l’utilizzo della pasta da impronta tradizionale.