L’omaggio del Parlamento europeo a Giulia Tramontano. Metsola: «Strappata via troppo presto, ora basta uccidere le donne» – Il video

La presidente dell’assemblea ha aperto la seduta plenaria a Strasburgo ricordando la 29enne di Senago uccisa da Alessandro Impagnatiello

Non si spegne l’attenzione sulla tragedia dell’omicidio di Giulia Tramontano. Anzi. A portare il caso, e la drammaticità di ciò che rappresenta, al più alto livello istituzionale in Europa ha pensato la presiedente del Parlamento europeo Roberta Metsola. Che nell’aprire la seduta plenaria dell’assemblea lunedì a Strasburgo ha voluto rendere omaggio alla memoria di Giulia – e a quella delle troppe donne vittime di abusi o di femminicidio in tutta Europa. «Questo finesettimana abbiamo dato un altro doloroso addio a un’altra giovane donna violentemente strappata via da tutti noi troppo presto», ha denunciato Metsola di fronte alla plenaria ricordando il caso della 29enne di Senago: «picchiata, accoltellata, uccisa, il suo corpo bruciato. Il suo caso scioccante non è isolato, abbiamo visto fin troppi esempi di donne uccise. Solo nelle ultime settimane abbiamo visto Anna e Vanessa in Spagna, Delia in Portogallo, Fatiha in Francia, e la lista è ancora lunga», ha ricordato commossa la presidente del Parlamento europeo. Per poi lanciare un appello chiaro e di valenza continentale: «Basta uccidere le donne. Basta picchiare le donne. Basta abusare delle donne. Non possiamo diventare immuni a quest’orrore. Non possiamo permettere che questo ciclo continui. Non una di più». Ogni altro tema dell’agenda politica, del Parlamento europeo o di quelli nazionali, può venire dopo.


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