Dalla corsa per lo spazio all’AI: i protagonisti dell’innovazione in scena al FutureShots Festival di H-FARM

in collaborazione con H-FARM

Cinque giornate di eventi dedicate ad altrettante tematiche, per esplorare le ultime frontiere della tecnologia insieme ai migliori esperti di ogni settore

Dall’intelligenza artificiale alla sostenibilità, dal Web 3.0 alla nuova corsa per lo spazio. La scorsa settimana si è svolta la quinta edizione di FutureShots, il festival sull’innovazione di H-FARM. Dal 6 al 10 giugno, il campus di H-FARM a Roncade (Treviso) ha aperto le porte a giovani, aziende e brand che vogliono essere protagonisti della trasformazione digitale. Cinque giornate di workshop, incontri, interviste e seminari, condotti da alcuni dei migliori esperti del settore ma anche da giovani realtà imprenditoriali che si apprestano a fare il loro debutto sul mercato. H-FARM è una piattaforma di innovazione che lavora da 18 anni nel mondo della formazione e della trasformazione digitale, oltre che nel sostegno delle startup. Tra le tante storie di successo nate proprio nel campus veneto spicca Depop, la piattaforma di compravendita di oggetti di moda diventata il secondo unicorno nella storia italiana, ossia la seconda società tecnologica a superare il valore di un miliardo di euro.


Dall’AI allo spazio

Ad aprire le danze, martedì 6 giugno, è stata la giornata dedicata al trend tecnologico che più è riuscito a catturare la curiosità e la meraviglia di tutto il mondo negli ultimi anni: l’intelligenza artificiale. Un’occasione per discutere delle potenzialità delle ultime piattaforme di AI presentate al grande pubblico. Un esempio? «I have a speech», lo strumento lanciato da AKQA, agenzia del gruppo WPP, che permette alle nuove generazioni di usare la saggezza e la dialettica dei grandi pensatori del passato – da Dante a Shakespeare – per sostenere le loro cause. Quando si parla di intelligenza artificiale, però, è bene sottolinearne anche i rischi. In primis quelli etici, affrontati da Diletta Huyskes e Luna Bianchi, le due fondatrici di Immanence, una realtà che si occupa di conciliare lo sviluppo tecnologico con il rispetto dei diritti umani.


Il tema al centro della seconda giornata di FutureShots è stato lo spazio. Quali sono le ultime frontiere dell’astronomia? Cosa ci spinge a continuare a studiare ed esplorare l’ignoto? A rispondere a queste domande ci ha pensato un gruppo di ospiti internazionali. Tra loro c’era anche Deborah Sass, cofondatrice di SpaceHero. Di cosa si occupa la sua azienda? «Di allestire il reality show che mette in palio il premio più grande nella storia della televisione: un soggiorno di cinque giorni alla Stazione spaziale internazionale», risponde l’imprenditrice.

Ambiente, nuovi trend digitali e networking

Giovedì 8 giugno, spazio alla sostenibilità, il settore in cui negli ultimi anni più si sono concentrati gli investimenti in innovazione. Ad aprire la giornata è stato un intervento di Andrea Grieco, ethical influencer e Head of Impact di AWorld, la piattaforma delle Nazioni Unite nata per spingere persone e aziende verso un modello di società più sostenibile. Dal palco di FutureShots, Grieco ha parlato della necessità di cambiare il modo in cui pensiamo al concetto di benessere e ha invitato anche il mondo delle imprese ad abbracciare la transizione green. La sostenibilità, però, riguarda tutti i settori produttivi. E tra loro, uno dei più coinvolti è la filiera alimentare, come raccontato da Daniele Modesto, ceo di Zero Vertical Farms, nel suo intervento dal titolo «Oltre l’insalata: il giusto mix di scienza, software, ingegneria e creatività». Venerdì 9 giugno tutta l’attenzione si è spostata sul Web3, un termine che racchiude in sé tutte le ultime innovazioni digitali a cui stiamo assistendo: blockchain, criptovalute, NFT e non solo. Ne ha parlato Giulio Bozzo, fondatore di Reasoned Art, che ha stupito il pubblico di H-FARM con i suoi progetti di intelligenza artificiale e NFT applicati al mondo dell’arte. Oppure Elad Yakobowicz, consulente del metaverso e uno degli esperti più stimati tra gli addetti ai lavori.

Finiti gli incontri, è stato il momento del networking, grazie all’aperitivo organizzato da Cosmico, una realtà nata per connettere designer, copywriter, marketer e freelance ai grandi marchi internazionali. Un occasione di festa ma anche di confronto, che ha permesso ai tanti ospiti del festival di conoscersi a vicenda e scambiare le proprie esperienze. Per chiudere il festival in bellezza, la giornata di sabato 10 giugno ha visto alternarsi sul palco un lungo elenco di creator, artisti, eSports player e personalità del mondo dell’innovazione. Da Human Safari, uno dei travel influencer più conosciuti in Italia, a Chiara Luzzana, sound designer e autrice di jingle e colonne sonore per i più noti brand al mondo. Imprenditori, investitori, giovani appassionati di tecnologia e leader di pensiero. Tutti riuniti per cinque giorni nel campus di H-FARM con un obiettivo ben preciso: scambiarsi le proprie idee e confrontarsi sulle più grandi sfide a cui l’umanità va incontro.

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