Sono 10 le misure cautelari effettuate dalla Polizia di Stato in relazione a una indagine su una presunta combine al Casinò di Sanremo. Sei gli arrestati, due in carcere e quattro ai domiciliari, per altri quattro è stato disposto invece l’obbligo di dimora. La truffa sarebbe avvenuta al gioco Punto e banco. Tra gli arrestati c’è il “cartaio”, Luigi Carbone, 58 anni (che è stato licenziato), conosciuto come Silvio, considerata figura chiave nell’organizzazione. Le accuse sugli indagati vanno dall’associazione per delinquere finalizzata alla truffa, al peculato e alla corruzione. Carbone avrebbe segnato le carte utili con delle lievi abrasioni sul dorso per poi truccare di fatto il gioco. Le indagini hanno preso il via lo scorso anno, dopo la registrazione di diverse perdite anomale al Punto e banco. La truffa ammonterebbe a centinaia di migliaia di euro. La presunta combine sarebbe andata avanti fino all’estate del 2022. Il Casinò di Sanremo, dopo aver ricevuto dalla Procura di Imperia i primi riscontri delle indagini, ha sospeso dal lavoro Carbone, dandogli però l’occasione di fornire spiegazioni rispetto al proprio operato. Spiegazioni che però non hanno convinto i gestori della casa da gioco. Da qui la decisione del licenziamento. Gli altri indagati sarebbero invece tutti giocatori.
(in copertina foto di Michał Parzuchowski su Unsplash)
Leggi anche:
- Usavano la faccia di Bassetti per vendere online creme e farmaci illegali, l’infettivologo denuncia due casi: «Sono truffe»
- Dalla caparra rubata al cambio di serratura: tutte le truffe ai fuorisede in cerca di casa a Roma
- Le spunte blu arrivano su Gmail. Come funziona il nuovo sistema per evitare le truffe online
