Amadeus e il nuovo regolamento per Sanremo 2024: «E Fiorello ci sarà, anche se non so come»

Il conduttore: è tutto pronto, ho mandato le regole agli avvocati

Il regolamento di Sanremo 2024 sarà diverso da quello degli anni scorsi. «Ci saranno novità che magari verrò a svelare al Tg1», anticipa Amadeus, direttore artistico e conduttore del festival, ospite di Giorgia Cardinaletti del primo spazio ‘Caffè con‘ al Tg1 Mattina Estate. «Ho finito di scriverlo e lo sto mandando all’approvazione degli avvocati della Rai», spiega il conduttore con un cappuccino in mano, in collegamento da Milano. «Siamo al lavoro, anche alla scenografia con Gaetano Castelli», aggiunge. Rivelando anche dettagli del suo metodo non molto tecnologico: «Ho un quadernone, dal mio primo festival, su cui appunto a penna nomi, idee, che poi possono andare in porto o no, mi serve per focalizzare quello che sto pensando».


L’ascolto dei brani

Anche quest’anno l’estate sarà dedicata all’ascolto dei brani: «Iniziano ad arrivare quelli dei giovani, poi anche i big, con Sanremo in vacanza in realtà non vai mai perché ascolti le canzoni… Arriveranno a centinaia, ormai anche la discografia anticipa i tempi». E intanto Amadeus rivendica il suo impegno, nella selezione delle canzoni in gara, «per rappresentare la realtà discografica. Grazie anche ai miei figli, Alice che ha 25 anni, Josè che ne ha 14, ascolto molta musica, poi arrivo dalla radio. Per me era impensabile che le canzoni di Sanremo dopo una settimana non fossero tra i primi 10 in classifica, ritenevo necessario far sì che il festival rispecchiasse i gusti musicali dei giovani. Sanremo è diventato così un programma per giovani. Oltre l’80%, con punte del 90%, dei ragazzi di 14-24 anni seguono il festival».


La musica giovane

Peraltro, sottolinea, «ho sempre ascoltato musica giovane, sono abbastanza contemporaneo, raramente guardo le foto, non amo voltarmi indietro, mi piace scoprire il presente, anticipare i tempi e cerco di farlo anche nei programmi tv, nelle idee. Amo il passato, ma mi piace soprattutto il presente e il futuro, adesso ancora di più per motivi di lavoro, ma l’ho sempre fatto». Il finale è sulla presenza di Fiorello: «Sicuramente me lo ha promesso. Poi, come dico sempre, con lui non c’è mai certezza sul nulla, ma il fatto che possa essere sul suolo ligure mi rende già felice, non può mancare».

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