Come si sta nel sommergibile Titan con 5 passeggeri: il timone-joystick, l’ossigeno e il sacrificio del wc

Un servizio televisivo realizzato lo scorso anno svela luci e ombre della missione

In queste ore sta tenendo banco la storia del Titan, il sommergibile scomparso mentre era sulle tracce del relitto del Titanic. Si tratta di un mezzo il cui viaggio costa sui 250mila euro e che ora ha a bordo il Ceo della società che organizza le escursioni – la OceanGate Expeditions – il miliardario britannico Hamish Harding e l’esploratore e pilota Paul Henry Nargeolet. Mentre le ore passano (e scendono sempre di più le riserve di ossigeno) in rete si scoprono i dettagli di quello che sembra un viaggio tutt’altro che confortevole. A rivelare gli aspetti un po’ bizzarri del Titan è un servizio della Cbs, andato in onda lo scorso novembre. Nelle immagini si vede l’inviato David Pogue fare domande e studiare ogni aspetto, anche controverso, della missione. Partiamo dallo scompartimento principale: è grande quanto un minivan. All’interno può ospitare cinque persone sedute a gambe incrociate, oltre a diversi schermi e alcune attrezzature fotografiche. La toilette? Una bottiglietta d’acqua. La parte però che sta riscuotendo una serie di perplessità è la cosiddetta plancia di comando: ovvero un controller da video-game della Logitech, modificato.


«Abbiamo solo un pulsante, tutto qui. Dovrebbe essere come un ascensore, non dovrebbe richiedere molta abilità», rivela all’inviato Stockton Rush, CEO di OceanGate Expeditions.  Davanti alle osservazioni del giornalista che parla di una missione un po’ «alla MacGyver» Rush ha replicato: «Tutto il resto può fallire. I tuoi propulsori possono andare, le tue luci possono andare, tu devi rimanere al sicuro». Rush ha affermato che il suo team ha lavorato con Boeing, la NASA e l’Università di Washington per creare un veicolo marino in grado di resistere alla pressione delle acque più profonde. Non c’è GPS all’interno, quindi le comunicazioni sono basiche e durante il servizio della CBS si sono interrotte per due ore e mezzo.


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