In Evidenza ENISiriaUSA
POLITICAFdIGennaro SangiulianoGiovaniGoverno MeloniLegaMaturitàRoberto Calderoli

L’entusiasmo del governo per i temi della Maturità. Sangiuliano: «Riflettere sul valore della Nazione». Calderoli: «Ma Chabod era federalista»

21 Giugno 2023 - 15:27 Redazione
Il ministro confessa sarebbe stato indeciso sulla scelta: «Intrigante anche la traccia su Oriana Fallaci»

Continuano a far discutere le tracce scelte per la Maturità 2023. Ma per un ex ministro, Patrizio Bianchi, che lamenta le scelte, in particolare l’esser stato preso di mira dalla traccia su scuola e pandemia, ce n’è uno che non sta nella pelle per la soddisfazione dei temi proposti agli studenti: l’attuale ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. Che ha rivelato quale traccia avrebbe scelto per questa prima prova. «Oggi gli studenti hanno potuto scegliere una vasta gamma di temi: io sarei stato indeciso tra Federico Chabod e Oriana Fallaci», ha detto il ministro all’Ansa. Questo perché il primo «è stato un grande storico, e soprattutto l’autore del libro L’idea di Nazione, in cui ci spiega il valore e la peculiarità storica della nazione: dire senso di nazionalità significa dire senso di individualità storica, si giunge al principio di nazione in quanto si giunge ad affermare il principio di individualità». Mentre la seconda, Oriana Fallaci, deteneva l’ammirevole «coraggio di perseguire con coerenza le sue idee. Del resto – conclude – nella mia biografia su Prezzolini io riporto passaggi importanti del carteggio tra Prezzolini e Fallaci».

Calderoli: «Chabod fu pioniere di autonomia e federalismo»

Un altro estimatore di Chabod si erge dalle fila leghiste il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie,
Roberto Calderoli. «Lui che non è stato soltanto un brillante storico, alpinista e partigiano ma soprattutto fu un pioniere dell’autonomia e del federalismo», ricorda. E ancora: «Basti pensare che alla Valle d’Aosta venne riconosciuto uno statuto speciale proprio grazie al contributo di Chabod, che conquistò l’autonomia per il suo territorio e nel 1946 diventerà il primo presidente della Regione. È positivo che i giovani si confrontino con questi temi e possano apprendere che gli ideali di autonomia e territorialità, inteso come amore per la propria terra e la propria gente, non sono nati ieri ma attraversano le epoche e le ideologie senza essere scalfiti».

Gli auguri

Le considerazioni vengono fatte comunque nell’ambito dell’in bocca al lupo ai maturandi, «a tutti gli studenti italiani che da oggi ufficialmente impegnati con le varie prove di maturità, un viatico importante per tutti». Anche Sangiuliano si è lasciato andare anche a considerazioni più generali: «L’esame di maturità oltre ad essere un passaggio di vita decisivo e significativo che ciascuno di noi ricorderà e porterà con nostalgia nel cuore è anche un passaggio culturale molto importante perché la traccia che ogni giovane sceglie resta nella memoria di ciascuno di noi». Il suo tema alla maturità? «Fu l’interventismo alla viglia della prima guerra mondiale, scelsi la traccia storica».

Leggi anche:

Articoli di POLITICA più letti