A Nanterre, alle porte di Parigi, nella mattinata di ieri 27 giugno un poliziotto ha sparato ed ucciso un ragazzo di 17 anni che era alla guida di un’auto. Secondo la prima versione dei fatti il ragazzo ha reagito alle intimidazioni degli agenti che lo hanno fermato. Il poliziotto ha aperto il fuoco quando il giovane ha tentato di ripartire con l’auto. La polizia aveva detto all’inizio che il veicolo aveva tentato di investire gli agenti. Un video che circola sui social network mostra che uno dei poliziotti aveva puntato l’arma verso il giovane. Nel filmato si sente l’uomo che grida: «Ti sparo in testa».
Secondo le prime informazioni il ragazzo si chiamava Nael. Un filmato de Le Parisien mostra la scena: si vede un’auto gialla che riparte durante un posto di blocco e si sente lo sparo. Dopo il colpo l’auto prosegue nella sua corsa. Poi la conclude poche decine di metri più avanti, incastrata a un palo. I fatti sono avvenuti nei pressi della stazione RER di Nanterre-Préfecture, nella periferia ovest di Parigi. La vittima è morta poco dopo il colpo, nonostante l’intervento del Samu.
June 27, 2023
La morte del giovane ha scatenato le proteste nella banlieue. Secondo un rapporto della prefettura di Hauts-de-Seine la polizia ha arrestato venti persone. La polizia ha lanciato lacrimogeni. Le tensioni si sono via via allargate ad altri comuni limitrofi. Vicino alla prefettura sono stati sparati alcuni fuochi d’artificio. Gli altri comuni interessati dalle proteste sono Asniéres, Colombes, Suresnes (Hauts-de-Seine), Clichy-sous-Bois (Seine-Saint-Denis) e Mantes-la-Jolie (Yvelines).
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