Esplosione nel cuore di Parigi, crollato un palazzo: 2 dispersi, 29 feriti di cui 2 gravi. «Ci sono persone intrappolate sotto le macerie» – Il video

Nell’edificio dov’è occorsa la tragedia – le cui cause sono ignote – ha sede l’American Paris Academy, una scuola di moda e design

Una potente esplosione ha scosso nel pomeriggio di oggi, 21 giugno, il quinto arrondissement di Parigi. Un palazzo è andato in frantumi e crollato al suolo, come mostrano alcuni video che circolano sui social. Secondo le autorità francesi, il bilancio attuale è di 29 feriti feriti, 2 dei quali versano in gravi condizioni. E ci sarebbero almeno 2 dispersi. Ma diversi testimoni hanno riferito di aver visto persone intrappolate sotto le macerie, ed altre negli appartamenti e uffici degli edifici interessati. Le cause dell’esplosione restano al momento da accertare. L’esplosione è avvenuta attorno alle 17 al numero 295 rue Saint-Jacques, dove ha sede l’American Paris Academy, una scuola americana di moda e design, secondo quanto ricostruisce BFMTV. Il vicesindaco dell’arrondissement, che si trova nel cuore di Parigi, ha invitato residenti e passanti a stare a distanza di sicurezza dalla zona, per permettere ai pompieri di intervenire. Sul posto è arrivata anche la sindaca di Parigi Anne Hidalgo, ed è stata dispiegata anche la cellula di crisi della città. «Siamo davvero scioccati, è stata una deflagrazione potentissima», ha detto un testimone all’emittente tv.


La messa in sicurezza e le indagini sull’accaduto

Nel tardo pomeriggio il prefetto di Parigi, Laurent Nunez, ha annunciato che l’incendio provocato dalla deflagrazione è stato circoscritto grazie all’intervento dei pompieri. Il prefetto si è detto «molto prudente sulle cause» della sciagura e ha confermato che si stanno cercando eventuali vittime fra le macerie del palazzo con la facciata crollata. Il prefetto ha detto che l’intervento di messa in sicurezza ha riguardato in particolare due palazzi adiacenti a quello dell’esplosione, destabilizzati da essa, su cui i pompieri sono intervenuti per evitare che le fiamme si propagassero. Secondo i testimoni sul posto, nei 3 edifici – quello
devastato dall’esplosione e i due adiacenti – ci sono le sedi di 3 scuole: quella americana di design, la scuola di musica cattolica Schola Cantorum e una terza istituzione.


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