Ville, barche, opere d’arte: quante tasse pagheranno gli eredi di Berlusconi
Il testamento di Silvio Berlusconi prevede lasciti di ogni tipo. Nel patrimonio sterminato dell’ex premier ci sono ville, barche e opere d’arte. Ma anche altri immobili per un controvalore di 600 o 700 milioni. Per la ripartizione dei beni sarà necessario un inventario. Mentre sulle imbarcazioni e il loro uso i fratelli avrebbero già trovato un accordo. Dovranno spartirsi la San Maurizio (1977), la barca a vela di 42 metri Principessa Vai via (1965) e il motoscafo Magnum 70 (1990). Ma in caso di mal di mare ci sono anche gli aerei: un Hawker 4000, un Gulfstream V I-Deas, un Hawker 750 e un Hawker 800. E a questo punto è lecito anche domandarsi: quanto pagheranno di tasse gli eredi di Berlusconi? Come funziona in questi casi il prelievo sui beni? Quali sono le regole previste per la successione e le soglie delle franchigie?
Il testamento
Il Corriere della Sera spiega oggi che chi riceve in eredità beni mobili e immobili è chiamato a versare l’imposta sulle successioni. E a presentare la relativa dichiarazione all’Agenzia delle Entrate. Il quotidiano spiega che la legge 262 del 2006 prevede tasse al 4% per i trasferimenti effettuati in favore del coniuge o di parenti in linea retta (tra cui i figli). La quota si applica sul valore complessivo del patrimonio con una franchigia di 1 milione di euro. Che rende così detassabile la gran parte dei lasciti. Poi la legge prevede tasse al 6% per i lasciti in favore di fratelli o sorelle sul valore complessivo netto. La franchigia qui è ridotta a un decimo: 100 mila euro. Tasse al 6%, anche per i trasferimenti in favore di altri parenti fino al quarto grado. E degli affini in linea collaterale fino al terzo grado, stavolta senza l’applicazione di franchigie.
Le franchigie e l’imposta di successione
Le tasse sono invece all’8% per tutti gli altri soggetti. Ovvero quelli senza vincoli di parentela. Tra questi dovrebbe esserci Marta Fascina, che dovrebbe così pagare 8 milioni di tasse per i 100 milioni che l’ex premier le ha lasciato. Paolo Berlusconi invece dovrà versare l’imposta al 6%. Con una franchigia che sembra poco rispetto all’ammontare del lascito. Il totale di tasse dovrebbe quindi ammontare per lui a quasi sei milioni di euro. E Marcello Dell’Utri? Lo storico collaboratore di Berlusconi, che ha rivelato di avere un tumore, avrà da soddisfare un’imposta dell’8% sui 30 milioni ereditati. Quindi 2,4 milioni di euro andranno all’erario.
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