La Terza sezione del Consiglio di Stato ha accolto l’appello cautelare e sospeso i provvedimenti di abbattimento degli orsi Jj4 e Mj5, impugnati dalle associazioni animaliste. La vita dei due esemplari, entrati al centro delle cronache di questi mesi, soprattutto dopo la morte di Andrea Papi, è salva. L’ordinanza sarà trasmessa al Tar per la fissazione dell’udienza di merito. Secondo i giudici «il provvedimento che dispone l’abbattimento dell’animale appare sproporzionato e non coerente con le normative sovrannazionali e nazionali che impongono l’adeguata valutazione di misure intermedie, ferma restando la disposta captivazione a tutela della sicurezza pubblica, va sospeso l’ordine di abbattimento dell’animale». Nel provvedimento inoltre si precisa che «il quadro normativo sovranazionale impone che la misura dell’abbattimento rappresenti l’extrema ratio e che possano essere autorizzate deroghe ai divieti di uccisione delle specie protette ‘a condizione che non esista un’altra soluzione valida’ e nei soli limiti derivanti dai vincoli europei e internazionali».
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