Usa, fuggono dalla civiltà e muoiono di fame nel deserto del Colorado: trovati i cadaveri di zia, madre e figlio
Volevano «vivere fuori dalla rete» e fuggire da ogni forma di civiltà, ma le cose non sono andate come da programma. Lo scorso 9 luglio i cadaveri di due donne e un ragazzo sono stati rinvenuti in avanzato stato di decomposizione in un’area desertica della contea di Gunnison, in Colorado. La loro identificazione è avvenuta solo nei giorni scorsi, dopo che la sorellastra di una delle vittime è riuscita a riconoscere i suoi parenti tra i corpi conservati all’obitorio. Si tratta di Rebecca Vance, 42 anni, la sorella Christine Vance, 41 anni, e il figlio 14enne di Rebecca. Secondo le prime informazioni fornite dai media locali, i tre sarebbero morti di fame. A raccontare la loro storia è Trevala Jara, sorellastra di Rebecca e Christine. Secondo la donna, i tre erano partiti per «vivere fuori dalla rete» e avrebbero cercato di allontanarsi il più possibile da ogni forma di civiltà. «Rebecca aveva molti timori per la direzione in cui pensava che il mondo stesse andando», ha spiegato al quotidiano The Gazette la parente, che è cresciuta insieme alle due sorellastre.
Ad agosto dello scorso anno, un paio di giorni prima della partenza per Gunnison, le due sorelle si erano fermate a casa di Jara per lasciare alcuni beni di famiglia e per dare un ultimo saluto ai parenti più stretti. La sorellastra, insieme a suo marito Tommy, avrebbe insistito a lungo per provare a convincerli a non partire. I loro tentativi però non hanno sortito alcun effetto. «Non ci hanno ascoltato. Avevano deciso di andarsene, senza dirci dove fossero diretti», ha ricordato Jara. Sembrerebbe inoltre che né le due sorelle né il nipote avessero alcuna esperienza di sopravvivenza all’aperto. «Non puoi andare su Internet e guardare video su come vivere fuori dalla civiltà e poi farlo davvero, se non hai esperienza – ha osservato Jara -. Non puoi farlo. Sono morti di fame perché non erano preparati». Qualche settimana fa, la donna ha ricevuto la chiamata della polizia in cui le veniva comunicato il ritrovamento dei tre cadaveri. «Quando mi hanno chiamata non volevo credere davvero che se ne fossero andati per sempre», ha raccontato la donna. Eppure, assicura Jara, «Rebecca non era pazza. Credeva solamente di star facendo ciò che era necessario per salvare suo figlio».
July 25, 2023
Credits foto: EPA/Etienne Laurent
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