Scontri al cantiere Tav, si stacca dal corteo un gruppo a volto coperto a San Didero: pietre e bombe carta contro la polizia

Almeno 50 manifestanti incappucciati hanno preso d’assalto il cantiere della Tav. Alcuni hanno anche tentato di abbattere un cancello con un argano

Torna alta la tensione in valle di Susa ai cantieri Tav, dove un gruppo di incappucciati ha attaccato il cantiere a San Didero, in provincia di Torino. Poco prima era partito il corteo autorizzato del movimento No Tav da Venaus e diretto a Susa. Quando la manifestazione è arrivata all’altezza del cantiere di San Didero, in località Baracone, una cinquantina a volto coperto con sciarpe e cappucci neri hanno iniziato a lanciare bombe carta e pietre contro le forze dell’ordine. Altri hanno agganciato un argano a un cancello del cantiere del nuovo autoporto nel tentativo di abbatterlo. Un altro gruppo di manifestanti sta raggiungendo intanto il cantiere di Chiomonte. Intanto l’autostrada Torino-Bardonecchia è stata chiusa tra Chianocco e Avigliana, obbligando il flusso di auto dirette in montagna a uscire obbligatoriamente a Borgone per chi è diretto a Susa, a Chianocco per chi è diretto a Torino. All’attacco dei manifestanti incappucciati la polizia ha risposto con lacrimogeni e idranti.


ANSA/US PS | Un gruppo di incappucciati, appartenenti all’ala più oltranzista del movimento No Tav, sta attaccando il cantiere a San Didero (Torino), in Val di Susa. Gli antagonisti, circa una cinquantina, hanno lanciato molotov, petardi, bombe carta e sassi contro le forze dell’ordine che hanno risposto con i lacrimogeni, 30 Luglio 2023

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