Nubifragio a Milano, Sala: «Danni intorno ai 50 milioni. Entro fine agosto riporteremo la città alla completa normalità» – Il video

Il sindaco del capoluogo lombardo: «Persi 5mila alberi, l’obiettivo è ripiantarli tutti»

«Riteniamo che Milano abbia subito un danno intorno ai 50 milioni». A dirlo è il sindaco del capoluogo lombardo, Beppe Sala, che in un video pubblicato sui social tira le somme del lavoro svolto e quello da implementare per «riportare la città alla completa normalità entro fine agosto» dopo il drammatico nubifragio di lunedì scorso. «Insieme al governatore della Lombardia abbiamo richiesto la dichiarazione di emergenza ambientale in modo da ottenere dal governo, tramite l’inserimento dei dati sulla piattaforma regionale, il risarcimento dei costi che dovremmo sostenere. Oggi poi ho riunito tutte le partecipate del Comune per fare il punto della situazione e per stabilire i passi da fare nelle prossime settimane», spiega il primo cittadino. 


«Per i mezzi di trasporto l’obiettivo è di rimettere tutto in ordine entro il 4 settembre»

Nel lungo video di sei minuti, pubblicato su Instagram, Sala spiega come il vero problema per quanto riguarda il trasporto pubblico «sono i danni che il nubifragio ha fatto sulle linee elettriche». L’obiettivo per il primo cittadino di Milano è quello «di rimettere in ordine tutto entro il 4 settembre. Ad oggi però segnalo che l’83% della rete è attiva. Nel fine settimana anche le linee del 9 e del 16 riprenderanno e si arriverà, così, al 90%». Ma la situazione, definita «peggiore» dal sindaco, è quella dei filobus, «ma si sopperisce – sottolinea – con autobus sostitutivi: le linee 90 e del 91 torneranno in funzione per il 4 settembre. Mentre per la 92 daremo servizio con autobus sostitutivi».


«2500 gli interventi totali da eseguire sulle strade»

Per quanto riguarda le strade, invece, «gli interventi totali da eseguire sono circa 2.500. Ne abbiamo fatti più di 1800. Il Nuir e il reparto strade stanno lavorando al censimento e alla risistemazione della segnaletica che è stata abbattuta o danneggiata. Per quanto riguarda la rete semaforica, la situazione è pressoché ritornata alla normalità».

«Persi 5mila alberi»

La questione dei parchi, spiega Sala, è «la cosa più difficile da gestire». La città di Milano «ha perso circa 5mila alberi». Ma l’obiettivo, ribadisce, è  di «ripiantarli tutti». «Con l’auto di esperti valuteremo quali sono le specie più resistenti e compatibili con il terreno e con condizioni climatiche mutate. Cercheremo di piantare alberi già cresciuti. Per questo pensiamo a un fondo di mutuo soccorso che chiameremo “Milano degli Alberi”». Mentre per quanto riguarda il legno tagliato, Sala assicura: «non butteremo via nulla, siamo in contatto con aziende della filiera del legno per il riutilizzo. Quando ciò non sarà possibile, il legname sarà trasformato in biomassa.  Al momento abbiamo fatto un ordinanza che prevede la chiusura dei parchi recintati fino a fine agosto, ma stiamo lavorando per riaprirli, uno alla volta». 

«Sulle scuole abbiamo avuto segnalazioni di necessità di intervento su 288 strutture»

Infine, gli edifici scolastici di competenza del Comune. «Abbiamo avuto segnalazioni di necessità di intervento su 288 strutture. Il lavoro primario è la messa in sicurezza. Solo un paio di queste strutture hanno danni gravi. Al di là di ogni imprevisto, continuano di fare iniziare l’anno scolastico regolarmente», conclude Sala. 

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