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Cosa succede con l’Assegno Unico e il reddito di cittadinanza: chi deve fare la domanda per riaverlo

01 Agosto 2023 - 05:42 Redazione
assegno unico reddito di cittadinanza
assegno unico reddito di cittadinanza
La domanda da ripresentare per continuare a percepire il sussidio

Chi si vedrà ritirato il reddito di cittadinanza, a certe condizioni, si troverà anche senza l’assegno unico per i figli. E dovrà fare una nuova istanza per continuare a percepire il sussidio. Le 160 mila famiglie che hanno ricevuto l’sms con cui l’Inps comunicava la cessazione del servizio e che hanno figli tra i 18 e i 21 anni dovranno ripresentare la domanda. Altrimenti i soldi verranno meno. L’Inps ha ricordato ieri che coloro che cessano la percezione del reddito di cittadinanza e siano anche fruitori della quota integrativa di Assegno Unico Universale per i figli a carico «dovranno presentare domanda di AUU per continuare a percepire tale misura. Le famiglie con minori, over 60 e disabili non hanno il limite di sette mensilità per la percezione del Reddito nel 2023».

La presa in carico

Il ministero del Lavoro ha invece chiarito che la presa in carico deve avvenire nei 7 mesi di fruizione massima del Reddito nel 2023, fissati dal governo Meloni con la manovra di dicembre. Sono i Centri per l’impiego che fanno capo alle Regioni ad indirizzare il disoccupato, dopo una valutazione complessiva, ai servizi sociali dei Comuni se riscontrano un disagio sociale. L’Inps ha anche ricordato che i nuclei familiari non attivabili al lavoro e presi in carico entro il 31 ottobre da parte dei servizi sociali potranno continuare a a usufruire del Reddito di cittadinanza, senza il limite delle 7 mensilità non oltre il 31 dicembre 2023. La presa in carico però non riguarda i nuclei familiari i cui componenti sono stati avviati ai Centri per l’Impiego e per i quali non è risultato necessario il rinvio ai servizi sociali.

I servizi sociali

Per questi, invece, si legge ancora, e per coloro che non risulteranno presi in carico dai servizi sociali, dal primo settembre 2023 sarà possibile accedere alla nuova misura del Supporto per la Formazione e per il Lavoro (SFL).

(Credits copertina TheWam)

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