La Sardegna brucia senza sosta: 600 evacuati, gravi danni, e il vento che alimenta le fiamme – Il video

42 incendi stanno assediando la regione: ecco cosa sta succedendo in queste ore

Dopo la Sicilia, tocca alla Sardegna. L’isola continua a bruciare dopo che un grande incendio è scoppiato oggi pomeriggio 6 agosto a Monte Longu di Posada, in provincia di Nuoro, nella costa nord orientale della regione. Il rogo è arrivato a ridosso delle case e sono esplosi diversi bomboloni di gas. Per questi motivi molte abitazioni sono state evacuate, così come un camping, dei resort di lusso e anche qualche ristorante. Attualmente, sono in tutto 600 le persone che sono state fatte evacuare e 42 gli incendi che stanno assediando il territorio regionale.


Il maestrale che non dà tregua

Le fiamme – già divampate sabato sera nella zona di Muravera – sembrano non volersi fermare a breve perché alimentate dal vento maestrale. Si stanno, infatti, dirigendo velocemente verso Siniscola e il centro balneare de La Caletta. Stando a quanto segnalato da alcuni residenti sui social, «il fuoco è sempre più vicino anche a Costa Rei, dove la strada dell’isola ecologica è stata interdetta al traffico». Sul luogo dell’incendio sono attive sei squadre di vigili del fuoco, nonché 30 uomini operativi e 12 mezzi. Sta operando il Super Puma, ma sono in arrivo gli elicotteri della flotta regionale e tre canadair. Dirette verso Posada anche squadre di rinforzo della Protezione civile regionale.


Incendi in Sardegna, 6 agosto 2023

I danni

Inizia già la conta dei danni in tempo reale. Gravi quelli a Feraxi con quattro aziende agricole distrutte dalle fiamme che hanno ingoiato un’ingente parte delle riserve di alimentazione per il bestiame da allevamento. Devastati anche rinomati agrumeti e una fattoria. «I danni sono gravissimi per il nostro territorio, una ferita che non sarà facile sanare. Proclameremo lo stato di calamità ma non ci fermeremo qui: il Comune presenterà un esposto alla Procura della Repubblica contro ignoti. I responsabili di questa nefandezza devono essere puniti severamente», dichiara il sindaco di Muravera, Salvatore Piu, lasciando trapelare che potrebbero essere stati appiccati fuochi dolosi. Ipotesi che, però, al momento non è sostenuto da evidenze certe. A Posada è stata precauzionalmente chiusa la SS 131 all’altezza di Siniscola, la strada che collega Abbasanta a Olbia.

Incendi in Sardegna, 6 agosto 2023

Preoccupano le condizioni meteo

Sconfortano le condizioni meteorologiche previste, il bollettino regionale colora di rosso l’intera regione con la sola eccezione di una parte del Sassarese e dell’Oristanese, che sono arancioni. Il maestrale non darà pace ai cittadini sardi: segnerà tutta la giornata con raffiche di vento fino a 100 chilometri orari. Le aree maggiormente coinvolte dal fenomeno saranno il Cagliaritano, il Sarrabus, ma anche l’Ogliastra, il Nuorese e la Gallura. Il comune di Cagliari ha annunciato, in via preventiva, la chiusura per l’intera giornata di tutti i parchi e dei cimiteri cittadini. «Nonostante l’impiego massiccio di uomini e mezzi la situazione è davvero drammatica: con il maestrale che soffia forte sta diventando una lotta impari», commenta Giorgio Fresu, consigliere comunale del centro costiero. Da domani, però, il vento dovrebbe soffiare con intensità minore.

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