Mondiali ciclismo, gli eco-attivisti bloccano la strada: gara interrotta per quasi un’ora e 5 arresti – Il video

Gli ambientalisti di “This is rigged” si sono incollati le mani all’asfalto con il cemento

Cinque ambientalisti scozzesi sono stati arrestati per le proteste messe in atto lungo la strada del percorso della corsa in linea del Mondiale di ciclismo, in Scozia. Fanno parte del gruppo ecologista This is rigged, già noto in Scozia per altri gesti eclatanti realizzati per rivendicare la loro opposizione all’esplorazione di fonti di idrocarburi nel Regno Unito e contro il cambiamento climatico. Il gesto di oggi ha bloccato la strada per quasi un’ora – interrompendo momentaneamente la gara sulla strada dalla Carron Valley tra Edinburgo e Glasgow a 191 chilometri dall’arrivo – perché gli attivisti si erano incollati le mani all’asfalto con il cemento.


«Scesa in pista contro l’ipocrisia»

Nel mentre, alcuni corridori sono stati raggiunti da chi gli ha chiesto di farsi un selfie mentre altri sono rimasti in attesa della ripartenza. Successivamente, dopo 50 minuti, la corsa è ripresa. «Come donna trans mi è stato detto che non sono la benvenuta sulle piste ciclabili dall’UCI, allo stesso tempo permettono a un’azienda petrolchimica di schierare una squadra dimostrando di non avere una vera cura per le persone. Scendo in pista per sottolineare questa ipocrisia e lottare per un futuro migliore», ha dichiarato Rebecca, attivista 28enne scesa in strada.


Leggi anche: