Voghera, sfonda a calci la porta a vetri della casa di una 23enne: giovane si recide l’arteria femorale e muore dissanguato

Secondo le prime informazioni degli investigatori, all’origine del gesto ci sarebbe una lite

Ha preso a calci la porta a vetri dell’appartamento di una conoscente e alcune schegge gli hanno reciso l’arteria femorale. Un 36enne originario della Nigeria, Josep Uwhuba Ogaga, è morto dissanguato ieri – venerdì, 18 agosto – a Voghera, in provincia di Pavia. Sul posto sono subito accorsi gli operatori del 118, intervenuti anche con un elicottero. Medici e infermieri hanno cercato in ogni modo di tamponare la ferita, ma l’emorragia rapidissima non gli ha lasciato scampo. Secondo le prime informazioni degli investigatori, all’origine del gesto ci sarebbe una lite con una ragazza 23enne, originaria del Togo. Tra i due, scrive Ansa, non vi sarebbe stata una relazione, ma solo una semplice conoscenza che forse è stata fraintesa dal 36enne. La rabbia del nigeriano è esplosa quando ha saputo che la 23enne viveva con un altro uomo. A quel punto, dopo aver insistito per farsi aprire, ha preso a calci la vetrata nell’atrio che, distruggendosi, lo ha ucciso. Un decesso che, stando alle prime risultanze dell’inchiesta, dovrebbe essere considerato come un evento accidentale, escludendo così possibili responsabilità di altre persone. Nel frattempo, la polizia di Stato ha ascoltato a lungo i testimoni tra cui la donna per cercare di ricostruire la dinamica di quanto avvenuto.


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