Caos a Napoli per la carta acquisti: lunghe file davanti al comune sotto il sole cocente. Borrelli: «Disservizi inaccettabili» – Il video

La replica del Comune: «Erano persone che non avevano ricevuto la card per diversi motivi»

Erano centinaia le persone in fila questa mattina davanti all’ingresso del Comune in via Salvatore Tommasi, nelle vicinanze del Museo Archeologico Nazionale, a Napoli, per richiedere la Carta acquisti 2023 dal valore di 382,50 euro, e di cui possono beneficiare le persone che hanno compiuto 65 anni o hanno figli di età inferiore ai 3 anni che si trovano in una situazione economica particolarmente disagiata. Malgrado il caldo torrido, centinata di persone erano in coda sin dalle prime luci dell’alba di oggi, 21 agosto, per ritirare la carta. Il deputato di Alleanza Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, ha denunciato l’accaduto: «Caos e file interminabili per il primo giorno di consegna delle Social Card Spesa a Napoli, presso l’ufficio di via Salvatore Tommasi. I cittadini hanno aspettato anche 3 ore prima che arrivasse il proprio turno, il tutto per strada, sotto un sole cocente, trovando riparo solo all’ombra dei palazzi».


Borrelli: «Come si può pensare di lasciare le persone in strada per ore e ore con temperature che superano i 35 gradi?»

Borrelli ha spiegato che a causa della ressa e delle temperature elevate una signora si è sentita male, e sul posto è dovuta intervenire un’ambulanza. «Tali disservizi sono inaccettabili – ha proseguito Borrelli -. Non era difficile immaginare la ressa odierna che poteva essere facilmente evitata con una diversa gestione. In fila c’erano anziani e bambini con le madri, costretti ad attendere ore in mezzo alla strada senza conforto di nessun genere. Come si può pensare di lasciare le persone in strada per ore e ore con temperature che superano i 35 gradi? Spero che quanto visto oggi non accada più. Le consegne delle Social Card Spesa proseguiranno fino al 25 agosto e continuerò a monitorare la vicenda».


La replica del comune: «Le lunghe code? I motivi sono tanti»

A spiegare il perché delle lunghe code è intervenuto Luca Trapanese, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Napoli, che a Fanpage ha spiegato: «Si tratta di tutti coloro che non hanno ricevuto la carta a casa per diversi motivi. O perché non ne hanno diritto, o perché sono stati esclusi dall’elenco dell’Inps, visto che i fondi a disposizione bastano solo per 31mila persone su 72mila aventi diritto, oppure anche perché non erano in casa quando il postino ha portato la lettera o l’hanno smarrita».

Video in copertina: Facebook / Francesco Emilio Borrelli

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