Lavoratori dello spettacolo, arriva l’indennità di discontinuità: le cifre e chi ne può usufruire

Nel decreto sul riordino degli ammortizzatori sociali, approdato oggi sul tavolo del cdm, approvato anche un provvedimento con più garanzie di welfare per i lavoratori dello spettacolo

Ci sono anche novità per i lavoratori dello spettacolo nei provvedimenti approdati al consiglio dei ministri di oggi, 28 agosto, a Palazzo Chigi. Il governo nel Cdm di oggi 28 agosto ha dato il via libera a un provvedimento sull’indennità di discontinuità, che sia riconosciuta per un numero di giornate pari a un terzo di quelle accreditate al Fondo pensione della categoria e pari al 60 per cento della retribuzione giornaliera media. Lo prevede la bozza del decreto legislativo sul riordino e la revisione degli ammortizzatori e delle indennità, uno dei provvedimenti al vaglio del consiglio dei ministri. Secondo alcune stime, il provvedimento potrebbe interessare una platea di beneficiari di circa 20.600 lavoratori, mentre l’indennità ammonterebbe a circa 1.500 euro.


L’indennità spetterebbe solo ai cittadini europei – o agli stranieri regolarmente soggiornanti in Italia – che siano residenti in Italia da almeno un anno e che abbiano un reddito ai fini Irpef non superiore a 25mila euro. La misura al vaglio dell’esecutivo ha l’obiettivo – si legge nella bozza del provvedimento, consultata da Open – di «sostenere economicamente i lavoratori del settore dello spettacolo, tenuto conto della specificità delle prestazioni di lavoro nel predetto settore e del loro carattere strutturalmente discontinuo». L’indennità di discontinuità verrebbe riconosciuta a partire dal 1° gennaio 2024. La somma verrebbe corrisposta «in un’unica soluzione» e non è cumulabile, nell’anno di competenza, con le altre indennità di maternità, malattia, infortunio e disoccupazione involontaria.


Credits foto: ANSA/Giuseppe Lami | Un funzionario di Palazzo Chigi issa le bandiere, segnale di inizio del consiglio dei ministri (7 Agosto 2023)

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