Gomme tagliate al tassista RedSox, l’agguato sospetto per la battaglia sul Pos: denunciato un collega

Roberto Mantovani da tempo pubblica sui social i resoconti giornalieri delle sue entrate, in polemica contro i colleghi No Pos

Da tempo pubblica sui social i resoconti giornalieri delle sue entrate, in polemica contro i colleghi No Pos. Il tassista di Bologna, Roberto Mantovani – su X (ex Twitter) RedSox – è da tempo nel mirino dei suoi colleghi proprio a causa della trasparenza sugli incassi. Ma ora c’è un indagato per il danneggiamento della sua auto: un collega, anch’egli tassista. All’inizio di maggio, lo hanno visto scendere dal suo taxi, con il volto parzialmente coperto. Dopo aver raggiunto il mezzo di RedSox, parcheggiato in piazza Roosevelt, davanti alla Prefettura, con un lama ha iniziato a tagliare le gomme del “rivale”. Il quell’occasione, il tassista bolognese aveva deciso di perdere di petto l’affronto, presentando denuncia in questura. I carabinieri, scrive il Corriere Bologna, hanno così visionato le immagini delle telecamere della piazza e hanno ricostruito la dinamica individuando quello che per loro è il responsabile del gesto. Si tratta di un altro conducente di taxi fra i 30 e i 40 anni: da quanto è emerso fino a questo momento, tra i due ci sarebbero stati già diversi dissapori e anche alcune controversie legali aperte. Quello dell’8 maggio scorso, non è stato l’unico episodio spiacevole subito dal Red Sox. A luglio infatti qualcuno, utilizzando un sito estero, gli aveva inviato degli escrementi per posta. «Questo è quello che penso di te», era il messaggio di accompagnamento. Anche in quel caso era scattata la denuncia da parte di Mantovani che, intuendo quale potesse essere il contenuto della missiva, non l’aveva aperta e invece aveva subito avvertito le forze dell’ordine. 


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