«Paola Egonu è solo la punta dell’iceberg». Il retroscena sulla nazionale azzurra pronta all’ammutinamento contro il ct Mazzanti

Altre tre giocatrici hanno guidato una rivolta per sollevare il tecnico dal suo incarico

In principio è Paola Egonu. Ma il continuo rischia di esser una valanga di fango sulla Nazionale italiana del volley femminile. Come già sappiamo la campionessa non è stata convocata per  il torneo preolimpico in programma a Lodz dal 16 al 24 settembre. Una scelta concordata tra giocatrice, ct e presidente di federazione, si legge nel comunicato ufficiale, che fa molto rumore per il rapporto turbolento della 24enne con la Nazionale e con il tecnico Davide Mazzanti. «Tra le convocate non c’è Paola Egonu», è il messaggio della Federazione, «l’atleta azzurra, pur ribandendo il proprio attaccamento alla maglia dell’Italia, ha concordato con il commissario tecnico e il presidente federale Manfredi di non partecipare al torneo in Polonia per prendersi un periodo di riposo». Ma c’è dell’altro. Un ammutinamento.


Il retroscena dal Brasile

A parlarne è sul suo blog Bruno Voloch, giornalista di O Tempo, esperto del settore. Lo rivela una giocatrice brasiliana a Voloch: Cristina Chirichella, Caterina Bosseti, Monica De Gennaro e Paola Egonu hanno guidato una rivolta per estromettere Davide Mazzanti dal suo incarico. Le giocatrici, la collega, si sono rivolte al presidente della FIPAV, la Federazione Italiana, dicendo che non avrebbero più giocato se Mazzanti fosse rimasto al suo posto. Giuseppe Manfredi però non ha ceduto alle pressioni e ha difeso il ct.


Un retroscena che non sembra così improbabile. Egonu «è stata convocata solo come terzo opposto e questo è emerso chiaramente nella conversazione tra l’allenatore e la giocatrice. Paola ha accettato le linee guida proposte. L’idea era quella di mettere pressione e puntare sulle scarse prestazioni di Ekaterina (Antropova), che è molto giovane e appena arrivata», ha precisato la fonte al blog. Sylvia Nwakalor, in teoria, dovrebbe prendere il posto di Egonu. La lista di Mazzanti comprende le giocatrici di punta Alessia Orro e Francesca Bosio, le schiacciatrici Myriam Sylla, Elena Pietrini, Loveth Omoruyi, Alice Degradi e Francesca Villani, le centrali Marina Lubian, Anna Danesi, Federica Squarcini e Linda Nwakalor e i liberi Eleonora Fersino e Beatrice Parrocchiale. Solo 14 andranno in Polonia.

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