Batistuta costretto a smentire le voci sulla candidatura a Firenze: «Non faccio politica, voglio solo vivere in un mondo migliore»

La proposta era iniziata a girare tra la base dei circoli toscani del centrodestra, ma né i dirigenti di partito né il diretto interessato ne erano a conoscenza

«Voglio smentire le notizie che mi coinvolgono come possibile candidato a Firenze». Si affida ai social Gabriel Batistuta, ex attaccante argentino che in Italia ha giocato per oltre 12 anni, per smentire le voci che negli ultimi giorni lo volevano come possibile candidato del centrodestra a sindaco di Firenze. Solo voci, appunto, riprese da La Nazione e da altri quotidiani, che erano iniziate a girare nei circoli locali e, anche per la caratura del nome, erano arrivate fino a Roma. Tanto che anche il capogruppo della Lega a Palazzo Vecchio, Federico Bussolin, aveva dovuto chiarire al Corriere della Sera: «In politica può succedere di tutto, ma non ho mai avuto sul tavolo il suo nome». E anche Fratelli d’Italia aveva negato. Quello di Batigol a Firenze è un nome di peso. Il centravanti con la Viola ha collezionato 269 presenze e realizzato 168 gol, lasciando un bellissimo ricordo e un pezzo di cuore. Ma nel suo futuro, almeno a sentire tutte le persone coinvolte, non c’è l’intenzione di candidarsi a sindaco alle amministrative del 2024. «Non partecipo in politica né in Italia né in Argentina, la mia unica intenzione è vivere in un mondo migliore dove le persone possano ottenere e godersi ciò che meritano per gli sforzi e i sacrifici nei loro compiti professionali o lavorativi», ha scritto sui social l’ex attaccante argentino, «sempre disponibile a collaborare da un luogo in cui può essere utile, ma in nessun modo trovarsi in una posizione di potere che dovrebbero occupare solo coloro che si sono preparati adeguatamente con meriti sufficienti per meritarselo». Uno scoglio poi è quello della cittadinanza. Batistuta infatti non ha quella italiana, ma oltre alle voci di una sua candidatura si parlava di pratiche già avviate per ottenerla, come tra l’altro già avvenuto in passato ma senza successo. Non è escluso che, se dovesse davvero diventare cittadino italiano a inizio 2024, qualcuno potrebbe davvero pensare di candidarlo in lista, ma per ora questa ipotesi rimane remota.


Foto di copertina: Ansa | Gabriel Omar Batistuta esulta in finale di Coppa Italia dopo aver segnato la rete del 2-0 per la Fiorentina contro l’Atalanta, 18 maggio 1996


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