Potenza: il coraggio di Gildo, fratello di Elisa Claps. Fa sentire il podcast sulla sorella davanti alla Chiesa che l’ha tenuta nascosta per anni – Il video

A diffondere le immagini sui social l’autore del podcast “Dove Nessuno Guarda”, Pablo Trincia

Le parole, sparate ad alto volume, con attorno una folla ferma, in silenzio, che ascolta. Quelle frasi, quelle voci, provengono dal podcast “Dove Nessuno Guarda“, ultimo lavoro di Pablo Trincia, con SKY Italia e SkyTg24, realizzato da Chora Media. A spararle in piazza a Potenza è Gildo Claps, fratello di Elisa Claps, davanti alla Chiesa della Santissima Trinità, dove il corpo della giovane è stato nascosto per 17 anni. A diffondere le immagini è Trincia stesso su Instagram. Quella di Gildo è una protesta, davanti alle parole, inascoltate, della famiglia di Elisa. A fine agosto hanno riaperto la chiesa dove fu ritrovato il cadavere della sedicenne, uccisa il 12 settembre del 1993 per mano di Danilo Restivo, in carcere in Inghilterra per l’assassinio di un’altra donna, Heather Barnett. Elisa fu trovata nel sottotetto della chiesa della Trinità, luogo di cui don Mimí è stato a lungo parroco. Il suo caso è un groviglio di false testimonianze, depistaggi, silenzi. Solo in parte chiariti con la condanna di Restivo a trent’anni di carcere per omicidio. Il sistema che però ha coperto lui e fatto calare un velo sulla storia della giovane non è mai stato abbattuto. La Chiesa della Santissima Trinità è rimasta chiusa per tredici anni tra il sequestro dell’edificio e i lavori di restauro. Nella riapertura del 2023 la famiglia Claps ha scoperto una targa dedicata a don Mimì, voluta da alcuni fedeli nel 2009 e messa un anno dopo la morte del parroco e un anno prima del ritrovamento di Elisa. Un ultimo affronto a Gildo e ai parenti della ragazza.


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