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Dall’appello a Draghi alla difesa del Green Deal: Il discorso di Ursula von der Leyen sullo Stato dell’Unione – Il video

13 Settembre 2023 - 09:54 Gianluca Brambilla
Oggi a Strasburgo la presidente della Commissione ha tenuto l'ultimo della legislatura: «Il prossimo anno spetterà ai cittadini europei decidere che tipo di futuro vogliono»

Al Parlamento europeo di Strasburgo è il giorno del discorso di Ursula von der Leyen sullo Stato dell’Unione. Una ricorrenza annuale, che a questo giro assume un significato ancora più importante perché è l’ultimo della legislatura per la presidente della Commissione europea. Con il ritorno alle urne del prossimo anno, per i cittadini europei «sarà il momento di decidere che tipo di futuro e che tipo di Europa vogliono», ha detto von der Leyen. Nel suo discorso all’Eurocamera, la presidente della Commissione ha rivendicato le azioni promosse dall’esecutivo comunitario durante l’ultima legislatura, che hanno portato alla «più ambiziosa trasformazione che l’Unione europea ha mai dovuto affrontare». Nel ripercorrere le sfide affrontate negli ultimi quattro anni, von der Leyen ha ricordato le azioni di contrasto alla pandemia, la lotta alle disuguaglianze e il Green Deal, il pacchetto di misure a favore del clima divenuto uno dei tratti distintivi dell’ultima legislatura europea. «Sul Green Deal europeo manteniamo la rotta e rimaniamo ambiziosi – ha esortato von der Leyen -. Manteniamo la nostra strategia di crescita. E ci impegneremo sempre per una transizione giusta ed equa».

Le elezioni europee

A circa nove mesi dal ritorno alle urne, von der Leyen non ha ancora fatto sapere se intende ricandidarsi alla guida dell’esecutivo europeo, con il suo partito – il Ppe – ancora indeciso sulle alleanze che intende stringere. Negli ultimi mesi, la Commissione ha dovuto fare i conti con una serie di defezioni: Frans Timmermans, padre del Green Deal, si è dimesso per candidarsi in Olanda, mentre la commissaria Margrethe Vestager è in corsa per diventare la nuova presidente della Banca europea degli investimenti. A proposito delle prossime elezioni, von der Leyen si è rivolta così all’Eurocamera: «Tra poco meno di 300 giorni, gli europei andranno alle urne nella nostra democrazia unica e straordinaria. Come ogni elezione, sarà un momento in cui le persone rifletteranno sullo stato della nostra Unione e sul lavoro svolto da coloro che le rappresentano».

La sfida climatica e l’attacco alla Cina

Rivolgendosi alle nuove generazioni, von der Leyen ha lodato l’impegno dei più giovani nella lotta per il clima. «Quattro anni fa, il Green Deal europeo è stata la nostra risposta alla chiamata della storia – ha detto la presidente della Commissione nel suo discorso all’Eurocamera -. E quest’estate, la più calda mai registrata in Europa, ce lo ha chiaramente ricordato. Questa è la realtà di un pianeta in ebollizione». Sul Green Deal, insomma, von der Leyen assicura che non ci sarà nessun passo indietro. Rivolgendosi agli europarlamentari, la presidente della Commissione ha annunciato anche l’apertura di un’indagine «sulle sovvenzioni nel settore elettrico dei veicoli provenienti dalla Cina». Una pratica che secondo von der Leyen rappresenta un esempio di concorrenza sleale, in cui i prezzi vengono «mantenuti artificialmente bassi da ingenti sussidi statali» e mettono a rischio la possibilità delle imprese europee di reggere la concorrenza con i concorrenti cinesi.

L’appello a Draghi

Affinché l’Unione europea riesca ad affrontare le tre sfide più grandi per il prossimo futuro – «lavoro, inflazione e ambiente» – Ursula von der Leyen ha deciso di chiedere una mano a una sua vecchia conoscenza. «Ho chiesto a Mario Draghi, una delle grandi menti economiche europee, di preparare un rapporto sul futuro della competitività europea», ha annunciato la presidente della Commissione nel suo discorso all’Eurocamera. Perché se i Paesi Ue vogliono mantenere il proprio vantaggio competitivo, l’Europa dovrà essere pronta a fare «tutto ciò che è necessario», ha aggiunto von der Leyen riprendendo il celebre «Whatever it takes» pronunciato dall’ex capo della Bce nel 2012.

Credits foto: EPA/Julien Warnand | La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, durante il discorso sullo Stato dell’Unione (13 settembre 2023)

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