L’associazione Coscioni a Tiziano Ferro: «Vieni in Italia con i tuoi figli, ti difenderemo noi»

L’invito di Filomena Gallo: pronti a difendere la tua famiglia. Ti aspettiamo

L’avvocata Filomena Gallo, segretaria nazionale dell’Associazione Luca Coscioni, in un editoriale su La Stampa oggi parla del caso di Tiziano Ferro. Il cantante ha annunciato che sta divorziando e che non potrà venire in Italia a presentare il suo libro a causa della legislazione italiana. Il nostro paese non riconosce il certificato di nascita con due genitori dello stesso sesso. Mentre per le leggi degli Stati Uniti un genitore non può portare i figli all’estero senza il consenso dell’altro. «Allora cosa accade ora con Tiziano Ferro?», spiega Gallo. «Può venire in Italia con i suoi figli che attualmente sono anche cittadini americani perché uno dei due papà è americano? Sì, certo potrà venire in Italia. I suoi figli hanno piena tutela? Il rapporto di filiazione instaurato all’estero è valido? Sì, potrà chiedere la trascrizione del certificato di nascita e ottenerla se Tiziano Ferro è genitore biologico non vi saranno problemi».


La trascrizione e la battaglia giuridica

Ma, spiega ancora l’avvocata, «in Italia Victor Allen non comparirà come padre. Se invece Tiziano Ferro non è genitore biologico, la Procura agirà contro la trascrizione per la cancellazione dal certificato del padre non biologico. Inizierà una battaglia giudiziaria affinché sia affermato il diritto dei bambini ad avere due genitori il diritto dei genitori a non perdere uno status che di fatto già c’è perché affermato da un altro paese dove straniero dove i figli della coppia italoamericana sono nati». E questo perché il mancato riconoscimento del rapporto dei due padri determina per la legge italiana il disconoscimento del figlio. Secondo il governo questo problema si può risolvere con la stepchild adoption. Che però comporta una procedura e un decreto di idoneità emesso da un tribunale.


«Ti aspettiamo a Milano»

«Ma la vicenda di Tiziano Ferro come si risolverà?», si chiede infine la segretaria dell’Associazione Coscioni. «Potrà certamente venire in Italia con i bambini che hanno già un passaporto e in base alle ipotesi sopra indicate potrà avere la trascrizione non impugnabile o impugnabile. In tal caso, caro Tiziano, se vuoi siamo pronti a difendere la tua famiglia legalmente affinché i tuoi figli abbiano riconoscimento e tutela in Italia. Se vuoi, ti aspettiamo a Milano».

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