Arisa a Belve, licenziata da icona gay? «Mi sono battuta per degli ingrati, non posso fare nomi» – Il video

La cantante ospite di Francesca Fagnani parla delle polemiche scoppiate prima del Pride di Milano dopo le sue frasi su Giorgia Meloni

Arisa torna a commentare le polemiche che l’avevano travolta dopo le parole di apprezzamento per Giorgia Meloni. Ospite della prima puntata di Belve su Rai2, la cantante ha parlato a Francesca Fagnani di come ha vissuto le reazioni della comunità Lgbtq. «Mi sono sentita non capita – ha detto Arisa – come una persona che si è battuta per una parte di persone ingrate». Dopo quelle polemiche, la partecipazione della cantante al Pride di Milano era sfumata. Da allora lo strappo non si è mai ricucito: «Però devo dire che sono le persone ai vertici, non posso fare nomi… quello mi ha deluso tanto». La conduttrice quindi scherza dicendole che l’hanno licenziata da icona gay: «Ma che me ne frega», ribatte Arisa.


La cantante racconta anche della sua infanzia, confermando che è stata «forgiata a botte» come aveva dichiarato in passato. E ha parlato delle sofferenze che questo le ha causato: «Io non lo farei, però come ho detto più volte, i miei genitori si sono trovati di fronte un essere anomao e loro erano un po’ inesperti, avevano le loro problematiche. Io li ringrazio sempre perché hanno preparata a tutto, posso sopportare qualsiasi cosa».


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