In Evidenza ACF FiorentinaGoverno MeloniStellantis
FACT-CHECKINGBufaleFurtiRapineTruffe

La presunta truffa dell’uovo sul parabrezza: una bufala che circola da anni

26 Settembre 2023 - 15:48 Ludovica Di Ridolfi
Secondo diversi utenti, i ladri lancerebbero uova sui parabrezza per impedire la guida all'autista di turno e derubarlo

Cosa fare se qualcuno lancia un uovo contro il nostro parabrezza? Se non avete mai pensato a questa eventualità, probabilmente non vi siete imbattuti in una bufala virale che torna ciclicamente in circolo sui social. La presunta truffa delle uova contro i tergicristalli, che secondo gli utenti sarebbero lanciate dai ladri con l’obiettivo di fermare la vettura sulla quale siete a bordo. Vediamo perché non c’è pericolo che questa ipotesi si verifichi nella realtà.

Per chi ha fretta:

  • Sta tornando a circolare un testo che si presenta come avviso ma in realtà è una bufala
  • Riguarda presunti lanci di uova sul parabrezza che i ladri metterebbero in atto per impedire la guida e derubare l’autista di turno
  • In realtà, se le uova si schiantassero sul parabrezza non impedirebbero al guidatore di vedere la strada, basterebbe rimuoverle con il tergicristalli
  • In secondo luogo, la bufala circola da anni ed è stata diffusa anche all’estero: dunque le condivisioni in italiano sembrano l’eco di quanto raccontato – e smentito – già altrove, senza alcun riscontro reale

Analisi

Questo è l’avviso che appare sulla bacheca di diversi profili Facebook:

ATTENZIONE A QUESTA TRUFFA: Se di notte ti lanciano un uovo contro il parabrezza, mantieni la calma e accelera. Non usare il tergicristallo e non spedire acqua sul parabrezza. Accelera e sparisci perché i ladroni si aspettano che tu ti fermi. Spiegazione: Il contenuto dell uovo e l acqua mescolandosi formano una sostanza vischiosa come il latte che ti impedisce di vedere dove vai, riducendo la tua visione del 90% e costringendoti a fermarti sulla strada, dove sarai vittima di una rapina. Questa e’ l ultima modalita’ di attacco inventata dai ladroni. Trasmettere questo messaggio ad amici e familiari. FATE MOLTA ATTENZIONE

Circola almeno dal 2009

Vediamo che la condivisione originaria di questa immagine risale al 2014, anno in cui la tesi delle uova contro i tergicristalli fece molto scalpore online. Ma circola ancora da prima: troviamo smentite risalenti al lontano 2009, oltre a quelle che poi si sono susseguite negli anni. Questo perché la storiella è una bufala: le uova miste all’acqua non diventano affatto collose. Anzi, vengono facilmente rimosse dai tergicristalli. Lo dimostrano chiaramente alcuni video dimostrativi che circolano online, come il seguente:

Come specificato all’epoca dai colleghi di Snopes:

Ci vorrebbero molte uova estremamente grandi per attaccare un parabrezza in modo da compromettere completamente la visuale del conducente e costringerlo a fermarsi immediatamente. A meno che le condizioni di visibilità non fossero già scarse, un automobilista con il parabrezza schizzato sarebbe generalmente in grado di vedere abbastanza bene anche dopo l’attacco.

Una spiegazione ulteriormente più completa è stata data dal canale YouTube di Ipotesi Geo:

https://www.youtube.com/watch?v=Yyc5_UJDHQo

Riassumendo: l’allarme uova-sul-parabrezza circola dunque da anni, probabilmente non è che l’eco di una bufala diffusa all’estero e non trova riscontro né in casi di cronaca (non risultano significative segnalazioni di lanci di uova sui parabrezza) né in quello che realmente accadrebbe se le uova venissero lanciate contro l’automobile. Non è chiaro perché questa bufala sia stata diffusa la prima volta, né perché sia tornata a circolare: probabilmente è il frutto della fantasia di un singolo utente che ha presto scatenato ansia e timore in molte altre persone, portandole a diffonderla.

Conclusioni

Se delle uova si schiantassero sul parabrezza non impedirebbero al guidatore di vedere la strada, basterebbe rimuoverle con il tergicristalli. Inoltre la bufala circola da anni ed è stata diffusa anche all’estero: dunque le condivisioni in italiano sembrano l’eco di quanto raccontato – e smentito – già altrove, senza alcun riscontro reale.

Questo articolo contribuisce a un progetto di Facebook per combattere le notizie false e la disinformazione nelle sue piattaforme social. Leggi qui per maggiori informazioni sulla nostra partnership con Facebook.

Leggi anche:

Articoli di FACT-CHECKING più letti