La madre della 22enne tedesca massacrata e rapita al rave in Israele: «È viva, ma ferita gravemente» – Il video

La ragazza era stata riconosciuta dalla famiglia in un video dove si vedevano gli uomini di Hamas che la trasportavano seminuda e incosciente su una jeep

La 22enne tedesca Shani Louk, tatuatrice presa in ostaggio da Hamas mentre si trovava a un festival musicale vicino al Kibbutz Reim, presso il confine con Gaza, sarebbe viva. Ad annunciarlo è la madre con un video che sta circolando sui social – ripreso dall’emittente tedesca Südwestrundfunk – in cui riferisce che la figlia è «gravemente ferita». La donna rivolge un disperato appello al governo tedesco e a tutta la Germania affinché la giovane venga liberata il prima possibile. La 22enne era stata riconosciuta dalla famiglia in un video dove si vedevano alcuni uomini di Hamas che la trasportavano seminuda e incosciente su una jeep dopo l’irruzione al rave party. Nel filmato si notava un uomo che sputava sulla sua testa e un altro che le impugnava un ciuffo dei suoi dreadlocks urlando: «Allahu Akbar», ovvero «Dio è grande». «Si deve agire rapidamente e portare via Shani da Gaza, ogni minuto è fondamentale», ha detto la madre. «Non è il momento di parlare di giurisdizione», ha aggiunto. Stando a quanto si apprende dietro la notizia sulle condizioni della 22enne ci sarebbero fonti palestinesi che si sono messe in contatto con i genitori di Shani Louk.


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