Roma, Virginia Sanjust assolta dall’accusa di estorsione nei confronti della nonna

L’ex annunciatrice assolta anche in base alla non punibilità per vincoli di parentela

La Corte d’Appello di Roma ha assolto Virginia Sanjust dall’accusa di tentata estorsione nei confronti della nonna Antonella Lualdi. Sanjust era stata condannata in primo grado: il reato di stalking è stato derubricato in violazione di domicilio. L’avvocato Piergiorgio Manca ha spiegato che i giudici l’hanno assolta anche in base alla non punibilità per vincoli di parentela. L’8 marzo del 2020 Sanjust si era recata in casa della nonna, dove era presente anche sua madre Antonella Interlenghi, per chiederle dei soldi. Poi aveva messo sopra l’appartamento di Lualdi, che in realtà si chiama Antonietta De Pascale. La nonna l’aveva già “perdonata” prima di morire il 10 agosto scorso a 92 anni: «Virginia voleva 10 euro, ma non li avevo. Ha avuto una reazione violenta, perché l’ha presa come una mancanza di affetto nei suoi confronti. E io in quel momento non l’ho capito». Il figlio di Virginia, Giancarlo Amati, è amministratore di sostegno della madre da luglio 2020. Virginia lo ha avuto da Federico, ex agente dei servizi segreti. Per il Giudice delle Indagini Preliminari il profilo di pericolosità sociale e psichiatrica dell’ex annunciatrice era compatibile con il ricovero in una struttura ad hoc.


Leggi anche: